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La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, nel suo recente discorso sullo Stato dell'Unione 2023, ha affrontato le sfide e le aspirazioni che definiscono il futuro dell'Unione Europea.
A meno di 300 giorni dalle elezioni europee, von der Leyen ha evidenziato l'importanza di questo momento unico per i cittadini europei, sottolineando la necessità di rispondere alle loro preoccupazioni e aspirazioni in un contesto di incertezza globale. In particolare, la presidente si è soffermata sui principali temi europei, tra cui l’importanza della transizione verde.
Quest'anno in particolare, in un momento in cui sono sempre più evidenti gli impatti di eventi meteorologici estremi, come incendi e inondazioni, le tecnologie climatiche sono state al centro delle priorità dell'UE, che con il Green Deal si propone di fornire risposte e soluzioni tangibili alle attuali sfide climatiche.
Per questo, l'Unione Europea ha adottato normative ambiziose sul clima, compreso l'obiettivo di raggiungere emissioni nette zero entro il 2050 e la transizione verso un'economia verde. Von der Leyen ha ricordato, inoltre, l'impegno dell'UE nel sostenere l'industria durante la transizione sostenibile, enfatizzando la necessità di sviluppare approcci specifici e garantendo che nessun settore venga lasciato indietro.
Sono diversi, in effetti, i programmi adottati dall’Unione europea per finanziare i progetti di enti pubblici e privati, autorità locali e regionali, imprese e start-up che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal, garantendo un approvvigionamento energetico competitivo, sostenibile e sicuro.
Di seguito i principali programmi di finanziamento al momento attivi nel settore energetico.
Fondo di Coesione
Si tratta di uno strumento cruciale che ha l’obiettivo di ridurre la disparità economica e sociale tra gli Stati membri e di promuovere lo sviluppo sostenibile, attraverso iniziative per ridurre le emissioni di gas, stimolare l’uso di energie rinnovabili e l’efficienza energetica.
Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)
Il Fondo mira a ridurre la disparità economica e sociale tra le regioni europee. Uno dei settori prioritari in cui opera per il periodo 2021-2027 è “la transizione energetica pulita ed equa”.
Connecting Europe Facility (CEF) Energy
Per il periodo 2021-2027, il programma ha un importante focus sui progetti transfrontalieri per le energie rinnovabili, al fine di interconnettere meglio le reti energetiche e rafforzare l’energia unica nel mercato europeo.
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Ogni due anni, inoltre, la Commissione europea stila una lista dei progetti comunitari di interesse comune (IPCEI) che possono essere finanziati nell’ambito del programma CEF.
InvestEU
Il programma InvestEU è attivo dal 2022 ed è stato ideato per fornire finanziamenti a lungo termine alle imprese e a sostenere le politiche dell'UE nella fase di ripresa post-Covid, supportando investimenti sostenibili, innovazione e creazione di posti di lavoro. Il programma, grazie ad una garanzia di bilancio dell'UE di 26,2 miliardi di euro, mira ad attivare investimenti per oltre 372 miliardi in tutta Europa per sostenere le priorità strategiche dell'Unione europea, come il Green Deal europeo e la transizione digitale.
Il programma InvestEU comprende il Fondo europeo per gli investimenti strategici e altri 13 strumenti finanziari europei e prevede il coinvolgimento di partner esecutivi che, grazie alla firma di accordi di garanzia ad hoc, assicurano sui vari territori l’erogazione di finanziamenti ad imprese, enti pubblici o organizzazioni no-profit.
Ad ottobre dello scorso anno la Commissione europea e il Gruppo BEI, che comprende la Banca europea per gli investimenti (BEI) e il Fondo europeo per gli investimenti (FEI), hanno organizzato un evento a Roma per lanciare il programma InvestEU in Italia e firmare le prime quattro operazioni italiane.
Sul sito dedicato è possibile individuare l’intermediario locale e questi sono gli enti al momento attivi in Italia.
LIFE
Per il periodo 2021-2027, il programma LIFE prevede un sottoprogramma dedicato all'energia pulita e alle iniziative in materia di energie sostenibili e rinnovabili.
I progetti sono cofinanziati nell'ambito del sottoprogramma LIFE Transizione all’energia pulita nelle seguenti cinque aree di intervento:
- costruzione di un quadro politico nazionale, regionale e locale a sostegno della transizione verso l'energia pulita;
- accelerazione dell'introduzione delle tecnologie, della digitalizzazione, dei nuovi servizi e modelli di business e potenziamento delle relative competenze professionali sul mercato;
- attrazione dei finanziamenti privati per l'energia sostenibile;
- sostegno allo sviluppo di progetti di investimento locali e regionali;
- coinvolgimento e responsabilizzazione dei cittadini nella transizione verso l'energia pulita.
Il sottoprogramma mira a facilitare la transizione verso un'economia efficiente dal punto di vista energetico, basata sull'energia rinnovabile e resiliente, finanziando azioni di coordinamento e di supporto in tutta l'UE.
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Just Transition Mechanism (JTM)
Si tratta dello strumento finanziario che supporta le regioni più vulnerabili e più dipendenti dall’utilizzo di carbone nella transizione verso un’economia più verde. Proprio per aiutare gli Stati membri a elaborare Piani territoriali adeguati e accedere ai finanziamenti, garantendo che il budget sia convogliato verso i progetti più idonei e senza che nessuna regione venga lasciata indietro, è operativa una piattaforma dedicata: la Piattaforma di Transizione Giusta (JTP). Il JTM può contare su una dotazione finanziaria di circa 40 miliardi di euro, tramite il Just Transition Fund (JTF), su uno schema dedicato nell’ambito di InvestEU per incoraggiare gli investimenti privati e, infine, su uno strumento di prestito per il settore pubblico.
Modernisation Fund
Il Fondo per la modernizzazione è uno strumento per la transizione verso la neutralità climatica a supporto di 10 Stati membri (Bulgaria, Croazia, Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania e Slovacchia) affinchè possano modernizzare i propri sistemi e migliorare l’efficienza energetica. Il Fondo permette ai beneficiari di scegliere la forma di sostegno: sovvenzioni, premi, garanzie, strumenti finanziari, prestiti o apporti di capitale.
Banca Europea degli Investimenti (BEI)
Gli investimenti della BEI contribuiscono a soddisfare gli obiettivi energetici e climatici dell’UE sostenendo progetti orientati all'innovazione e a nuove infrastrutture. Nel 2023 sono stati incrementati i finanziamenti nell’ambito dell’energia pulita, raccogliendo fondi aggiuntivi stanziati per i progetti in linea con REPowerEU al fine di sostenere lo sviluppo della capacità produttiva di tecnologie strategiche Net-Zero. Il finanziamento aggiuntivo sarà distribuito entro il 2027 e si prevede di mobilitare più di 150 miliardi di euro di investimenti. Nel rapporto sugli investimenti per il clima della BEI per il 2022 si evidenzia un significativo aumento della quota di imprese impegnate in azioni per il clima.
REPowerEU
Si tratta del piano per il risparmio e la produzione di energia pulita e per la diversificazione delle forniture; inoltre, stabilisce misure per ridurre rapidamente la dipendenza dai combustibili fossili e accelerare la transizione verde. Al centro ha il Dispositivo di Ripresa e Resilienza che fornisce prestiti e sovvenzioni a sostegno di riforme e investimenti negli Stati membri dell'UE. Il piano prevede una serie di misure come gli acquisti comuni di gas e idrogeno attraverso la piattaforma energetica dell’UE per tutti gli Stati membri che vogliono partecipare, nuove partnership energetiche con fornitori affidabili e progetti di energia eolica e per la produzione di biometano.
Insieme alla EU hydrogen strategy è il programma europeo più importante sul tema dell'idrogeno rinnovabile.
Recovery and Resilience Facility (RRF)
E’ lo strumento chiave al centro del Next Generation EU per la ripresa post-Covid. Ogni Stato membro dovrebbe destinare almeno il 37% della spesa totale agli investimenti e alle riforme che sostengono gli obiettivi climatici per contribuire a raggiungere l’obiettivo europeo di neutralità climatica entro il 2050.
L’Italia ha recentemente presentato una proposta di revisione del PNRR e di integrazione con REPowerEU al fine di raggiungere meglio gli obiettivi strutturali di competitività, sicurezza e autonomia energetica stabiliti dall'Unione Europea.
Fondo europeo per l’efficienza energetica
Il Fondo EEEF fornisce finanziamenti per attività commercialmente valide nei settori dell’efficienza energetica, delle energie pulite e rinnovabili e nei trasporti, con particolare focus sugli ambienti urbani. Gli investimenti energetici sostenibili possono essere promossi da organizzazioni locali, regionali e autorità pubbliche nazionali.
Innovation Fund
Si tratta di uno dei più maggiori programmi di finanziamento al mondo sulle tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio. Si concentra sulle tecnologie e sui grandi progetti che possono apportare significative riduzioni delle emissioni ed è gestito dalla European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA).
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Horizon Europe
Il programma quadro europeo di ricerca e innovazione mira a rispondere al cambiamento climatico rendendo il settore energetico più attento al clima e all’ambiente. Nell'ambito del Cluster 5 sui temi di clima, energia e mobilità, il programma sostiene progetti nei seguenti settori:
- rifornimento energetico;
- sistemi e reti energetiche;
- edifici e impianti industriali nella transizione energetica;
- stoccaggio di energia.
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