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    REDAZIONALE
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    ART-ER
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Destination Earth (abbreviato con l’acronimo DestinE) è un’iniziativa dell’UE che punta a realizzare un modello digitale della Terra ad altissima precisione in grado di simulare e monitorare lo stato del pianeta e i cambiamenti ambientali, nonché l’impatto delle attività dell’uomo. L’obiettivo è contribuire a un futuro più sostenibile dell'UE grazie a una nuova capacità di simulazione e osservazione del sistema terrestre

DestinationEarth

DestinE contribuirà infatti agli obiettivi del Green Deal europeo, aiuterà ad accelerare la transizione verde dell’UE e rappresenta una realizzazione importante della Strategia digitale europea, di cui coniuga elementi chiave come dati digitali, Intelligenza Artificiale e calcolo ad alte prestazioni.

L’iniziativa consentirà di accedere ad una grande quantità di dati e informazioni geo-spaziali e socio-economiche di alta qualità al fine di:

  • monitorare costantemente la salute del pianeta, ad esempio per studiare gli effetti del cambiamento climatico, lo stato degli oceani, la biodiversità, l'uso del suolo e le risorse naturali;
  • sostenere la definizione e l'attuazione delle politiche dell'UE, ad esempio per valutare l'impatto e l'efficacia della politica ambientale e delle relative misure legislative;
  • realizzare simulazioni dinamiche ad alta precisione dei sistemi naturali terrestri, concentrandosi su ambiti tematici come mare, terra, coste e atmosfera;
  • migliorare la modellazione e le capacità predittive, ad esempio per aiutare ad anticipare e pianificare misure in caso di eventi meteorologici estremi e disastri naturali, o per contribuire all'analisi di eventi di grande impatto socio-economico;
  • potenziare le capacità industriali e tecnologiche dell'Europa nella simulazione, nella modellazione, nell'analisi predittiva dei dati, nell'Intelligenza Artificiale e nel calcolo ad alte prestazioni.

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Al centro di DestinE ci sarà una piattaforma di modellazione digitale e di simulazione aperta e basata sul cloud. La piattaforma integrerà i “gemelli digitali”, ovvero repliche digitali del complesso sistema terrestre, che saranno costruiti secondo categorizzazioni tematiche riferite ai diversi domini delle scienze della Terra. L'obiettivo finale è integrare queste repliche digitali per formare un unico “gemello digitale” completo dell'intero sistema terrestre.

Grazie ai gemelli digitali creati la piattaforma darà agli utenti un accesso mirato a informazioni, servizi, modelli, scenari, previsioni e rappresentazioni di alta qualità (ad esempio, modelli del clima, previsioni meteorologiche, scenari dell’evoluzione degli uragani, dati in tempo reale dell’inquinamento atmosferico).

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Inizialmente DestinE servirà le autorità pubbliche, in particolare i decisori, per supportare i processi di policy development e valutare l’impatto degli interventi proposti. Successivamente si aprirà gradualmente anche ad altri stakeholder del mondo scientifico e dell’industria, per stimolare l'innovazione e consentire il benchmarking di modelli e dati.

DestinE sarà implementata nell’arco dei prossimi 7-10 anni, a partire dal 2021. La piattaforma operativa – l’infrastruttura informatica avanzata e i gemelli digitali - dovrebbe essere realizzata attraverso il programma Europa digitale (nel quadro dell’Euro HPC Joint Undertaking). I primi due gemelli digitali previsti saranno:

  • gemello digitale per i disastri naturali estremi, che combinerà dati con capacità di simulazione senza precedenti. I decisori saranno in grado di anticipare il verificarsi e l’impatto dei fenomeni naturali estremi (inondazioni, siccità, incendi boschivi) con maggiore precisione. L’attendibilità delle previsioni li aiuterà a valutare quanto possano essere affidabili le loro strategie di gestione del rischio.
  • gemello digitale per l'adattamento ai cambiamenti climatici, che sarà utilizzato per prevedere l'impatto dei cambiamenti climatici con un'attendibilità senza precedenti a livello regionale e nazionale. Sosterrà l'UE e gli Stati membri nello sviluppo di strategie di adattamento appropriate per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.

L’implementazione della piattaforma e dei primi due gemelli digitali vedrà impegnati tre organismi di primo piano: l’Agenzia spaziale europea (ESA), il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) e l’Organizzazione europea per la gestione dei satelliti meteorologici (EUMETSAT).

Ulteriori gemelli digitali saranno sviluppati successivamente, come quelli che riguardano gli oceani, la biodiversità o la migrazione. In diversi Stati membri stanno emergendo anche gemelli digitali urbani per le smart cities. Tutti questi contribuiranno a “costruire” il gemello digitale completo della Terra.

I fondi dell’UE saranno determinanti per la realizzazione di DestinE: oltre al programma Europa digitale, fondamentale per l’avvio dell’iniziativa, si potrà contare anche sul programma Horizon Europe per finanziare attività di ricerca funzionali allo sviluppo di DestinE, nonché sugli investimenti contemplati nei Piani di ripresa e resilienza per le attività degli Stati membri correlate all’iniziativa.

DestinE sarà pienamente realizzata nell’arco di un periodo di medio-lungo termine guidato dai seguenti target:

  • nel 2023: lancio della piattaforma operativa basata sul cloud e dei primi due gemelli digitali;
  • entro il 2025: la piattaforma integra 4-5 gemelli digitali e offre servizi agli utenti del settore pubblico per lo sviluppo, il monitoraggio e la valutazione dell'impatto delle politiche e delle misure legislative proposte relative all'ambiente e al clima;
  • entro il 2025-2030: sviluppo verso un gemello digitale completo della Terra mediante la convergenza dei gemelli digitali già offerti attraverso la piattaforma.

Approfondimento a cura della Redazione Europa di ART-ER

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