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Tipo NewsPUBBLICAZIONE
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FonteVarie - UE
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Il rapporto sugli investimenti per il clima della Banca europea per gli investimenti (BEI) per il 2022-23 (EIBIS Climate) mostra un significativo aumento della quota di imprese impegnate in azioni per il clima, che hanno raggiunto il 53%. In particolare, la crescita è stata significativamente alta nelle regioni dell'Europa centro-orientale e nel settore delle piccole-medie imprese.
L’indagine rivela che:
- l’88% delle aziende dell'UE ha adottato misure di mitigazione del clima, soprattutto nell'Europa occidentale e settentrionale, a causa della maggiore esposizione a rischi climatici come eventi meteorologici estremi;
- quasi il 60% delle aziende europee riferisce di affrontare rischi legati ai cambiamenti climatici, soprattutto nell'Europa meridionale, mentre solo il 33% di loro ha affermato di aver intrapreso almeno un'azione per proteggere la propria attività da tali rischi;
- la crisi energetica ha stimolato gli investimenti in soluzioni di efficienza energetica, con un aumento della quota a quasi il 40% delle imprese;
- sebbene le aziende europee stiano alimentando la transizione climatica, hanno opinioni contrastanti sull'impatto della transizione climatica sulla loro attività: da una parte, il 29% è ottimista sulla transizione, dall’altra il 32% è pessimista. Questa elevata incertezza sta smorzando la prontezza a investire nell'efficienza energetica, che risulta in calo di 4 punti percentuali rispetto al 2021.