La Corte dei conti europea ha emesso una certificazione di successo per i programmi di ricerca pubblico-privato

L'accordo rappresenta un passo significativo verso una maggiore cooperazione scientifica e tecnologica, consentendo agli scienziati dei due Paesi di scambiarsi conoscenze e sfruttare al meglio i supercomputer a loro disposizione

Il contratto di appalto per JUPITER, il primo supercomputer exascale EuroHPC, è stato firmato dalla EuroHPC JU e da un consorzio composto da Eviden e ParTec

Il nuovo sistema supporterà la ricerca e lo sviluppo in settori quali le tecnologie ad alta efficienza energetica, le previsioni meteorologiche e la ricerca marina e oceanica

Il supercomputer sarà a disposizione degli utenti europei del mondo accademico, dell'industria e del settore pubblico

Sono stati investiti € 540 milioni per il secondo Supercomputer Exascale per risolvere le sfide sociali in UE

Il programma di lavoro integrerà la R&I sulle tecnologie abilitanti con una ricerca più orientata al sistema e con la prototipazione e la sperimentazione

JUPITER sarà il primo computer exascale d'Europa capace di oltre un miliardo di miliardi di calcoli al secondo

I sistemi EuroHPC Leonardo e LUMI sono nella TOP5 dei supercomputer più potenti e veloci a livello globale

Lo scopo è quello di favorire l'evoluzione degli ecosistemi 5G e promuovere la ricerca 6G in Europa

Questi nuovi sistemi saranno disponibili principalmente per scopi di ricerca e sviluppo a un'ampia gamma di utenti europei, alle comunità scientifiche, all'industria e al settore pubblico

L’apertura della call è prevista per metà settembre, con un primo cut-off a fine ottobre 2022