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Tipo NewsCOMUNICATO STAMPA
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FonteCommissione europea
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Del
Il supercomputer JUPITER rappresenta un importante traguardo per l'European High Performance Computing (HPC): sarà, infatti, il primo sistema europeo capace di eseguire un exaflop, ossia un miliardo di miliardi di calcoli al secondo. Questo supercomputer di nuova generazione segna un notevole progresso nella tecnologia europea e avrà un impatto significativo sull'avanzamento scientifico in tutta Europa.
JUPITER supporterà la creazione di modelli ad alta precisione per sistemi complessi e applicazioni di intelligenza artificiale (AI) in settori scientifici e industriali. Le sue applicazioni includono la formazione di grandi modelli linguistici nell'IA, simulazioni per lo sviluppo di materiali avanzati, Digital Twins del corpo umano per scopi medici e simulazioni climatiche ad alta risoluzione.
Il supercomputer è basato su un'architettura modulare dinamica sviluppata dal Jülich Supercomputing Centre (JSC) e dai progetti DEEP finanziati dall'UE. Sarà costruito da Eviden e comprenderà un modulo Booster altamente scalabile basato su tecnologia NVIDIA e un modulo cluster general-purpose basato sul processore Rhea progettato in Europa.
Questo sistema sarà installato presso il campus Forschungszentrum Jülich in Germania e sarà gestito dal JSC. Il suo costo totale è di 273 milioni di euro, con il 50% finanziato da EuroHPC JU e il resto finanziato in parti uguali dal German Federal Ministry of Education and Research (BMBF) e dal Ministry of Culture and Science of the State of North Rhine-Westphalia (MKW NRW).
JUPITER sarà disponibile per la comunità scientifica, l'industria e il settore pubblico in Europa e l'allocazione delle risorse informatiche sarà uno sforzo collaborativo tra EuroHPC JU e la Germania. L'installazione del sistema inizierà nel 2024 e sarà preceduta da un programma di accesso anticipato per permettere la preparazione e il testing del sistema.