• Tipo News
    POLITICA GENERALE
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

La Commissione europea ha fornito un contributo al prossimo vertice dei leader europei che si terrà Granada sull'approccio orientato al futuro dell'autonomia strategica aperta dell'UE e sugli obiettivi politici prioritari per l'UE nei prossimi anni.

Il documento fa il punto sui risultati ottenuti e sulle sfide ancora da affrontare per costruire un'economia più resiliente, competitiva e sostenibile, per proteggere i cittadini dell'UE e per garantire il loro benessere. La comunicazione fa seguito alla Dichiarazione di Versailles adottata dai leader dell'UE l'11 marzo 2022.

La comunicazione indica i settori specifici in cui sono necessari maggiori sforzi, nello specifico:

1. Rafforzare le capacità di difesa dell'Europa e costruire una pace duratura in Europa: sebbene l'attuazione del Fondo europeo per la difesa (FES) stia stimolando l'innovazione e gli approcci cooperativi nell'industria della difesa dell'UE, sono necessari ulteriori sforzi per incrementare la mobilità militare in tutta l'UE, rafforzare la base tecnologica e industriale della difesa europea e affrontare le minacce cibernetiche e ibride. La Commissione presenterà una strategia industriale di difesa europea per preparare il futuro quadro di cooperazione in materia di difesa.

2. Rafforzare la sicurezza energetica dell'Europa e affrontare la crisi climatica: l'UE ha fortemente indebolito la presa che la Russia aveva sulla nostra economia e sull'approvvigionamento energetico, riducendo la domanda, diversificando le forniture energetiche e accelerando la diffusione delle energie rinnovabili. Tra agosto 2022 e luglio 2023, gli Stati membri hanno ridotto la domanda di gas del 17%.

La revisione della direttiva sulle energie rinnovabili porta gli Stati membri a stabilire norme di autorizzazione più rapide e semplici, con l'obiettivo di aumentare la quota delle energie rinnovabili nel consumo energetico complessivo dell'UE al 42,5% entro il 2030.

Costruire una base economica più solida e sostenibile: la Commissione continua a perseguire una politica commerciale ambiziosa e solida, adattandosi al contempo all'aumento dell'instabilità e della frammentazione geopolitica e all'emergenza climatica. Costruisce la resilienza e crea nuove opportunità sviluppando la sua rete di accordi commerciali e approfondendo i partenariati attraverso forme flessibili di impegno con i Paesi terzi. L'UE ha agito con decisione per affrontare i rischi economici e le dipendenze strategiche adottando misure di de-risking in settori chiave:

  • Con la proposta di legge sulle materie prime critiche, l'UE migliorerà l'accesso a un approvvigionamento sicuro, diversificato, accessibile e sostenibile di materie prime critiche.
  • Con l'Atto sui chip dell'UE, gli investimenti a livello europeo e nazionale aumenteranno le capacità di ricerca, sviluppo e produzione di semiconduttori in tutta Europa.
  • Per incrementare la produzione di tecnologie pulite nell'UE, la Commissione ha proposto la legge sull'industria a zero emissioni, che segue il piano industriale Green Deal.
  • Sulla base degli insegnamenti tratti dalla pandemia, l'UE sta inoltre rafforzando la sicurezza dell'approvvigionamento di farmaci.
  • L'UE ha compiuto passi significativi verso la costruzione di un'economia digitale che promuova diritti e principi per un'era digitale incentrata sull'uomo.
  • La Commissione ha continuato a realizzare il Pilastro europeo dei diritti sociali.
  • L'UE ha adottato ulteriori misure per garantire la sicurezza alimentare, la sostenibilità e la resilienza a livello globale.
  • Nell'ambito della Strategia di sicurezza economica, è stato stilato un elenco di tecnologie con potenziali applicazioni a duplice uso. Si tratta di tecnologie fondamentali per la sicurezza economica, con l'obiettivo di valutare i rischi di sicurezza e di fuga e di elaborare misure di mitigazione.

3. Promuovere gli investimenti pubblici e privati: per realizzare le priorità strategiche dell'Europa e affrontare le sfide future, saranno necessari ulteriori e significativi investimenti pubblici e privati.

Lo strumento per la ripresa e la resilienza sta contribuendo a mettere l'UE sulla strada della crescita sostenibile, incentivando riforme e investimenti ambiziosi. I programmi della politica di coesione e InvestEU contribuiscono a priorità strategiche quali la transizione verde e digitale, l'innovazione, gli investimenti sociali e le competenze, nonché il sostegno alle PMI.

Gli investimenti pubblici hanno un ruolo importante da svolgere per ridurre i rischi delle iniziative innovative e correggere i fallimenti del mercato. Da qui l'urgente necessità di concordare la proposta di riforma del quadro di governance economica europea per rispondere adeguatamente alle sfide future e per creare chiarezza e prevedibilità per le politiche fiscali nazionali future.