• Tipo News
    POLITICA GENERALE
  • Fonte
    Varie - UE
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In una risoluzione recentemente adottata dal Parlamento europeo, gli eurodeputati denunciano le gravi disparità riscontrate nell'apprendimento in tutta l'UE durante il lockdown, con il 32% degli alunni di alcuni Stati membri che non hanno avuto accesso all'istruzione per diversi mesi. Temono che ciò possa ridurre i futuri livelli di reddito per un'intera generazione e che possa avere un impatto negativo sulla produttività del lavoro e sulla competitività dell'Unione Europea nel suo complesso.

Pertanto, colmare il divario digitale deve essere una preoccupazione immediata, dando priorità agli investimenti nella connettività e nelle attrezzature, in particolare nelle zone remote e rurali, e istruendo e assistendo insegnanti e formatori su come utilizzare la nuova tecnologia.

Molti Paesi sono ancora impreparati di fronte alla seconda ondata che sta colpendo l'Europa. Proprio per questo i membi del Parlamento sottolinenao l'importanza di maggiori investimenti nell'istruzione, al fine di garantire a tutti l'accesso a un'istruzione e a una formazione di qualità, e ribadiscono la richiesta di triplicare il bilancio di Erasmus+.

Gli eurodeputati criticano inoltre la mancanza di coordinamento e dello scambio delle migliori pratiche educative durante la crisi, sostenendo un coinvolgimento più attivo dell'Unione europea nel coordinamento tra gli Stati. Accolgono con favore il pacchetto sull'istruzione presentato dalla Commissione alla fine di settembre, ma è solo il primo passo. È giunto il momento che la visione di uno Spazio europeo dell'istruzione e di un rinnovato Piano d'Azione per l'Istruzione Digitale sia sostenuta da misure concrete e con i finanziamenti necessari per realizzarle.

Area
Unione Europea