• Tipo News
    COMUNICATO STAMPA
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

La Commissione europea ha approvato il regime di aiuti di Stato italiano in merito alla produzione di biometano, in parte finanziato tramite il dispositivo per la ripresa e la resilienza.

La misura mira a sostenere la costruzione di impianti nuovi o riconvertiti di biometano sostenibile per la rete nazionale del gas, nonché la gestione del loro funzionamento, conformemente alla necessità di ridurre le emissioni di gas serra, contribuire alla crescita delle energie rinnovabili e portare avanti gli obiettivi del REPowerEU verso la transizione sostenibile. Per poter ottenere i finanziamenti, i lavori sugli impianti dovranno terminare entro giugno 2026 e la produzione di biometano dovrà essere conforme alla direttiva UE sulle energie rinnovabili.

Gli aiuti potranno essere concessi ai progetti selezionati sotto forma di sovvenzioni agli investimenti, fino al 40% dei costi ammissibili, o tariffe di incentivazione per un periodo di 15 anni, per un bilancio rispettivamente di 1.7 miliardi e 2.8 miliardi di euro. La prima gara d’appalto, trasparente e non discriminatoria, verrà annunciata entro la fine del 2022 e i beneficiari concorreranno per la più bassa tariffa di incentivazione necessaria per la realizzazione un singolo progetto.

La Commissione ha fornito il proprio parere favorevole alla misura italiana sugli aiuti di Stato in quanto ha rilevato che il regime favorisce lo sviluppo di alcune attività economiche sostenibili e con effetto di incoraggiamento agli investimenti verso la transizione verde, limitando tuttavia le distorsioni alla concorrenza e agli scambi interni all’UE.

Area
Unione Europea