• Tipo News
    COMUNICATO STAMPA
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

Il Consiglio europeo ha approvato l'accordo per la prima revisione dei limiti del bilancio pluriennale dell'UE.

Questo accordo rappresenta un passo importante per garantire che l'UE possa continuare a perseguire obiettivi cruciali a favore dei suoi cittadini e a livello globale, dimostrando impegno e adattabilità di fronte a sfide impreviste e in evoluzione.

L'accordo riflette le priorità proposte dalla Commissione europea e copre l'80% dei finanziamenti richiesti, per attività a beneficio dei cittadini europei e della comunità internazionale.

Tra gli aspetti salienti della revisione rientrano i seguenti punti: 

  • Sovranità e competitività: La piattaforma STEP mira a rafforzare la competitività europea nelle tecnologie chiave come il digitale, il deep tech, le tecnologie pulite e le biotecnologie, offrendo nuove opportunità di finanziamento per la coesione e il recupero, insieme a un supporto supplementare di € 1.500.000.000 per il Fondo europeo per la difesa.
  • Finanziamento e flessibilità: La revisione sarà finanziata tramite una combinazione di nuove risorse e riassegnazioni all'interno del bilancio dell'UE, permettendo così all'Unione di indirizzare efficacemente le priorità urgenti minimizzando l'impatto sui bilanci nazionali.

Horizon Europe subirà un taglio di 2,1 miliardi di euro al suo bilancio di 95,5 miliardi di euro e 1,5 miliardi di euro saranno dirottati verso la ricerca nel campo della difesa, in seguito all'accordo raggiunto dai capi di Stato dell'UE durante una riunione tenutosi a Bruxelles il 1° febbraio scorso.

Il taglio ai finanziamenti del programma di ricerca fa parte di una revisione del bilancio pluriennale dell'UE di 64,6 miliardi di euro, per far fronte ai costi crescenti del sostegno all'Ucraina nella sua guerra contro la Russia.

La maggior parte di questa somma, 50 miliardi di euro, sarà destinata all'Ucraina, ma l'UE ha bisogno di ulteriori fondi per la gestione dell'immigrazione e delle frontiere, per gli aiuti esteri ad altri Paesi limitrofi e per 1,5 miliardi di euro di liquidità aggiuntiva per lo European Defence Fund (EDF), il principale fondo dell'UE per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie militari. 

L'integrazione dell'EDF sarà destinata all'ultimo tentativo dell'UE di aumentare le proprie capacità, la Piattaforma di Tecnologie Strategiche per l'Europa (STEP), un nuovo meccanismo per investimenti mirati in deep tech, clean tech e biotecnologie, per garantire che l'UE possa competere con gli Stati Uniti e la Cina in questi settori.

I leader dell'UE hanno concordato che discuteranno ulteriormente le questioni relative alla tecnologia della difesa nel loro prossimo incontro di marzo.