- Tipo NewsBANDO DI GARA
- FonteGazzetta Ufficiale UE
- Del
Nel contesto della sempre crescente digitalizzazione della società e dell'economia, il consumo di energia e le relative conseguenze ambientali del cloud computing rappresentano una tra le sfide più impegnative delle tecnologie di elaborazione delle informazioni. L'accordo di Parigi, firmato a dicembre 2015, pone obiettivi ambiziosi per lo sviluppo sostenibile dal 2020 al 2050. Le emissioni di gas serra dovrebbero drasticamente diminuire, l'energia rinnovabile aumentare fino al 75% e l'efficienza energetica migliorare in modo sostanziale fino a raddoppiarsi.
L'obiettivo dell'energy-efficient cloud computing è quello di ridurre l'impronta di carbonio dell'intera fornitura del servizio di cloud computing, ottimizzando il consumo di energia per funzionalità e prestazioni richieste. Ciò richiede l'ottimizzazione del consumo di energia attraverso l'intera catena tecnologica del cloud computing, inclusi hardware, software, sensori, reti, storage e data center, in modo concertato.
L'obiettivo dello studio è quello di analizzare e valutare il consumo di energia attuale e futura dei servizi di cloud computing in Europa, compresi edge computing, sensori, reti, hardware, software e tecnologie emergenti come blockchain.
Inoltre, si vuole identificare e proporre misure per guidare il mercato del cloud verso l'efficienza energetica in termini di ricerca e sviluppo tecnologico futuri, green public procurement e fornitura di servizi cloud efficienti dal punto di vista energetico.
Il contratto ha una durata prevista di 16 mesi.
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