- Tipo NewsCOMUNICATO STAMPA
- FonteCommissione europea
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L’Unione europea compie un passo strategico verso una maggiore autonomia militare e una più solida capacità difensiva, destinando 910 milioni di euro all’edizione 2024 del Fondo europeo per la difesa (FED).
L'obiettivo principale è colmare le lacune critiche in termini di capacità, come la mobilità militare e la difesa con droni, promuovendo nel contempo innovazione tecnologica e cooperazione industriale.
Tra le novità più rilevanti, vi è la possibilità per le industrie ucraine della difesa di partecipare per la prima volta ai progetti FED, a conferma dell’intenzione di rafforzare l’integrazione dell’Ucraina nella base industriale europea della difesa. Questa apertura nasce dalle attività dell’Ufficio UE per l’innovazione in materia di difesa a Kiev, volto a consolidare la cooperazione su sicurezza e sviluppo tecnologico condivisi.
Gli investimenti del FED sono parte integrante del piano ReArm Europe/Readiness 2030 e del Libro bianco sulla preparazione alla difesa europea, strumenti che definiscono una nuova visione strategica per la difesa paneuropea. Con un budget complessivo di 7,3 miliardi di euro nel periodo 2021-2027, il fondo rappresenta la leva principale dell’UE per promuovere la ricerca e sviluppo congiunta nel settore.
Il bando 2024 ha dato luogo a risultati rilevanti: 45 milioni di euro sono stati destinati a tecnologie dirompenti, con nove progetti selezionati che mirano a rivoluzionare le capacità esistenti. Tra questi figura METASTEALTH, per lo sviluppo di materiali stealth di nuova generazione. Tra le altre iniziative innovative, si segnalano:
- piccoli UAS ucraini, sistemi aerei avanzati basati su intelligenza artificiale
- ENGRTII, con oltre 45 partner per la creazione degli elicotteri europei di nuova generazione
- EUROSWEEP, per la realizzazione di un sistema europeo autonomo di sminamento
Un ulteriore contributo del FED è stato destinato alla piattaforma STEP (Strategic Technologies for Europe Platform), con 15 inviti legati allo sviluppo di tecnologie critiche.