- Tipo NewsPUBBLICAZIONE
- FonteCommissione europea
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Lo European Innovation Council (EIC) Board ha pubblicato un'analisi sull'utilizzo dei consulenti per la preparazione delle candidature ai bandi EIC.
Sebbene i candidati siano liberi di avvalersi di servizi di consulenza, il rapporto evidenzia che il successo nei bandi EIC è raggiungibile anche senza ricorrere a consulenti esterni. Inoltre, vengono segnalate alternative gratuite di supporto, come i Punti di Contatto Nazionali (NCP), i servizi di trasferimento tecnologico delle università e le esperienze di candidati precedenti.
Le linee guida fornite dal Consiglio EIC mirano ad aiutare i candidati a prendere decisioni informate sull’uso dei consulenti, sottolineando l’importanza di un coinvolgimento personale attivo e di una piena comprensione del processo di candidatura. Nello specifico, le principali Indicazioni del rapporto riguardano:
- codice di condotta: pubblicato a novembre 2023, stabilisce standard etici per i consulenti che assistono nelle candidature EIC;
- selezione dei consulenti: chi decide di avvalersi di un consulente dovrebbe valutare le proprie competenze interne, confrontare più offerte, assicurarsi della conformità al Codice di Condotta e considerare l’esperienza del consulente nel settore di riferimento;
- processo di candidatura: pur potendo offrire supporto utile, i consulenti non sostituiscono il coinvolgimento diretto del candidato;
- aspetti contrattuali: i candidati dovrebbero prestare attenzione a clausole di esclusività, diritti di proprietà intellettuale e modalità di pagamento basate sul successo della candidatura;
- servizi di consulenza gratuiti: EIC mette a disposizione diversi strumenti di supporto senza costi, tra cui i Punti di Contatto Nazionali (NCP), gli Uffici di Trasferimento Tecnologico e il servizio di business coaching personalizzato, accessibile gratuitamente dopo il primo step della candidatura.