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Pubblicati due nuovi bandi per progetti di ricerca nell'ambito del Centro Nazionale Agritech - National Research Centre for Agricultural Technologies, finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Tramite i cosiddetti bandi a cascata, il Centro Nazionale Agritech mira a finanziare ulteriori progetti di ricerca presentati da soggetti esterni (pubblici o privati) al Cento nel macro-ambito delle tecnologie applicate all’agricoltura, che presentino elementi di addizionalità e miglioria rispetto al suo Programma di Ricerca.
In particolare, l'Università di Bologna e l'Università degli studi di Milano, rispettivamente Spoke 3 e 8 del Centro Nazionale, hanno pubblicato i seguenti 2 bandi:
Spoke 3 - “Enabling technologies and sustainable strategies for the smart management of agricultural systems and their environmental impact”
Con una dotazione finanziaria di € 3.769.000 (di cui 1.795.073€ per soggetti localizzati nelle regioni del Mezzogiorno) il bando intende finanziare progetti con attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale in una dellee seguenti tematiche:
- Soluzioni intelligenti per una gestione precisa e sostenibile dei sistemi agricoli
- Strategie innovative per la protezione delle risorse naturali e la riduzione dell’impatto ambientale
- Valutazione e valorizzazione delle soluzioni innovative e coinvolgimento degli stakeholders
Sono ammissibili al finanziamento in modalità collaborativa sono le Micro, Piccole e Medie imprese, le Grandi Imprese e gli Organismi di Ricerca, in collaborazione con almeno un soggetto precedente.
Per gli interessati, la scadenza per presentare proposte è fissata al 29 febbraio 2024.
Spoke 8 - “New models of circular economy in agriculture through waste valorization and recycling"
Con una dotazione finanziaria di € 3.769.000 (di cui almeno il 50% per soggetti localizzati nelle regioni del Mezzogiorno) il bando intende finanziare progetti con attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale, formazione e investimenti in infrastrutture di ricerca nei seguenti ambiti:
- Nuove molecole, prodotti e processi ad alto valore aggiunto per la valorizzazione di rifiuti, scarti, sottoprodotti e coprodotti agricoli o per l’agricoltura
- Produzione di energia da rifiuti, scarti, sottoprodotti e coprodotti agricoli
- Recupero di nutrienti e materia organica da rifiuti, scarti e sottoprodotti agricoli
- Sviluppo di distretti agricoli basati sulle nuove tecnologie circolari in agricoltura
Possono richiedere le agevolazioni previste le Micro, Piccole e Medie Imprese (in collaborazione con altre Imprese e con Organismi di ricerca pubblici e privati); le Grandi Imprese; associazioni e fondazioni; e Enti e istituzioni pubbliche di ricerca.
Per gli interessati, la scadenza per presentare proposte è fissata al 22 marzo 2024 (scadenza posticipata rispetto quella inizialmente prevista per il 22 febbraio 2024).