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La Commissione Europea sta preparando l'attuazione di restrizioni nei confronti di Huawei e ZTE, le due aziende cinesi che si occupano di telecomunicazioni, nell’ambito del programma Horizon Europe.
La decisione è stata sollecitata dalle rivelazioni del Financial Times, che ha evidenziato come Huawei abbia ricevuto finanziamenti per oltre 4 milioni di euro attraverso Horizon Europe, partecipando a numerosi progetti di ricerca. Sebbene Huawei abbia sottolineato che tutte le entità coinvolte nei progetti abbiano sede in Europa e non in Cina, questa situazione potrebbe avere conseguenze significative per la ricerca e lo sviluppo dell'azienda.
Attualmente, dieci Stati membri hanno già imposto restrizioni alle forniture di telecomunicazioni considerate a rischio, a causa dei timori connessi allo spionaggio e alla possibile dipendenza tecnologica dalla Cina.
Sebbene la Commissione Europea non possa impedire direttamente l'uso dei componenti Huawei nelle reti degli Stati membri, ha espresso l'intenzione di limitare l'utilizzo di componenti Huawei e ZTE nelle proprie comunicazioni. Inoltre, si prevede una revisione dei programmi di finanziamento dell'UE.
