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La DG Ricerca e Innovazione della Commissione europea (DG-RTD) ha approvato una modifica organizzativa interna in base alla quale la supervisione dell'attuazione dei programmi di ricerca europei sarà delegata a una serie di nuove agenzie esecutive.
Il nuovo organigramma entrerà in vigore il 1° aprile e nasce dalla volontà di concentrarsi maggiormente sullo sviluppo delle politiche e lavorare più strettamente con gli Stati membri nella riforma dei sistemi di ricerca nazionali e nell'attuazione dello Spazio europeo della ricerca (ERA).
In totale, 184 persone, ovvero il 15% del personale della DG-RTD, passeranno alle agenzie esecutive. La DG-RTD si ridurrà da 50 a 43 unità, mentre il numero di agenzie esecutive crescerà da 29 a 48.
L'organigramma precedente aveva tre unità sanitarie, ora ne avrà solo due. Invece di due unità relative ai materiali, la DG-RTD avrà un'unità per la trasformazione industriale, dato che l'implementazione dei progetti nel settore passerà a una nuova agenzia.
Il lavoro sull'implementazione delle infrastrutture di ricerca, i materiali del futuro, il carbone e l'acciaio, sarà consegnato a diverse agenzie esecutive. Il Consiglio europeo dell'innovazione (EIC) diventerà un'agenzia a pieno titolo.
Almeno 50 persone si sposteranno dalla DG Salute a una nuova agenzia esecutiva per la salute e il digitale. L'ex DG per la programmazione diventerà un centro politico comune, sostenendo l'intero sistema di ricerca e innovazione della Commissione. Il suo personale aiuterà le agenzie esecutive ad attuare il programma Horizon Europe.