Energia eolica: le nuove misure della Commissione europea

La Commissione UE ha annunciato un piano d'azione europeo per l'energia eolica, per l'introduzione di nuove misure per l'industria europea del settore. 

Il piano d'azione assicurerà che la catena di approvvigionamento dell'energia eolica continui a essere competitiva, con progetti solidi e chiari, nonché in grado di attrarre i necessari finanziamenti e mantenere la competitività a livello globale. 

Nello specifico, il piano si concentra su sei settori principali che richiedono azione immediata da parte della Commissione e degli Stati membri UE: 

• Accelerazione della diffusione grazie a una maggiore prevedibilità e a procedure di autorizzazione più rapide, rivolte all'aumento della quota di energie rinnovabili prodotte e al contenimento dei margini di incertezza geopolitica e del mercato del lavoro esistenti 
• Migliore progettazione delle aste, dotate di criteri oggettivi e trasparenti e una pianificazione nel lungo periodo che consideri anche potenziali rischi per la cibersicurezza
• Accesso ai finanziamenti europei, soprattutto attraverso il Fondo per l'innovazione e garanzie erogate dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) volti ad agevolare l'accesso ai mercati esteri
• Contesto internazionale improntato alla concorrenza leale, attraverso il monitoraggio di pratiche sleali e un costante dialogo con gli investitori
• Competenze, sviluppate tramite partenariati su larga scala e accademie attive nel settore per la realizzazione di un'industria a zero emissioni nette, tra cui una dedicata al settore eolico, concepite per sostenere le azioni degli Stati membri volte a migliorare le competenze e a riqualificare i lavoratori. 
• Partecipazione delle imprese e degli Stati membri per l'elaborazione di una Carta dell'UE per l'energia eolica, mirata a migliorare le condizioni che consentono al settore eolico europeo di rimanere competitivo.

Infine, la Commissione aumenterà gli sforzi per il sostegno al settore delle energie rinnovabili offshore tramite la comunicazione sulla realizzazione degli obiettivi dell'UE in materia, tramite un'infrastruttura di rete condivisa e attività di cooperazione regionale per rafforzare la resilienza delle infrastrutture, sostenere la ricerca e l'innovazione, migliorare la pianificazione strategica e sviluppare catene di approvvigionamento e competenze.