• Tipo News
    INFORMAZIONE
  • Fonte
    Science|Business
  • Del

Il Parlamento europeo ha adottato una posizione di difesa nei confronti del secondo pilastro di Horizon Europe e ha avanzato una richiesta di finanziamenti supplementari per la Strategic Technologies for European Platform (STEP).

La posizione è stata adottata nel quadro del processo di revisione del bilancio a lungo termine dell’UE, noto anche come quadro finanziario pluriennale (QFP), che è il piano finanziario settennale che determina le risorse allocate per le diverse priorità quali il sostegno a agricoltori, regioni, imprese, studenti e ricercatori.

Durante una votazione recente, i deputati europei hanno infatti richiesto 3 miliardi di euro aggiuntivi dai bilanci nazionali dell'Unione Europea per sostenere lo STEP, i cui fondi saranno destinati a quattro programmi dell'UE che intendono promuovere l'autonomia strategica europea. In particolare, la proposta suggerisce che 800 milioni di euro di questa somma dovrebbero essere utilizzati per evitare un taglio al secondo pilastro di Horizon Europe.

La Commissione Europea aveva, infatti, inizialmente proposto di prelevare 800 milioni di euro dal bilancio di Horizon Europe per i progetti di ricerca collaborativa su larga scala, destinandoli all'Accelerator Fund dello European Innovation Council (EIC), il programma che fornisce finanziamenti anche in forma equity alle start-up, come parte di STEP.

STEP è una piattaforma proposta recentemente, per la quale la Commissione europea ha richiesto agli Stati membri di contribuire con 10 miliardi di euro dai loro bilanci nazionali a sostegno dell'autonomia strategica europea nei settori delle tecnologie avanzate, dell'energia pulita e della biotecnologia. L'EIC Accelerator è uno dei programmi interessati,

Tuttavia, ottenere l'approvazione degli Stati membri per questa richiesta non sarà un compito semplice, dato che molti di essi sono riluttanti a impegnare ulteriori risorse dai propri bilanci nazionali.

In questo momento, è il Consiglio europeo a dover portare avanti i negoziati tra gli Stati membri attraverso un dibattito tra i capi di stato previsto per la prossima riunione del Consiglio europeo. L'obiettivo principale è concludere i negoziati su questo dossier entro la fine dell'anno, al fine di permettere a STEP di entrare in vigore nel 2024

La proposta del Parlamento europeo per un finanziamento aggiuntivo di 3 miliardi di euro comprende anche 1,2 miliardi di euro per il fondo InvestEU e 1 miliardo di euro per la tecnologia dual use finanziata attraverso lo European Defence Fund (EDF).

Tale proposta costituisce una risposta alle preoccupazioni della comunità di ricerca, che negli ultimi anni ha espresso timore per i tagli al bilancio di Horizon Europe. Quando la proposta per STEP è stata presentata a giugno, queste preoccupazioni sono aumentate ulteriormente.

La posizione negoziale del Parlamento, se accettata, potrebbe prevenire i tagli al secondo pilastro di Horizon Europe e mantenere l'incremento di 2,6 miliardi di euro proposto per l'EIC Accelerator nell'ambito di STEP.