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La Commissione europea ha annunciato i risultati degli inviti a presentare proposte del 2023 del Fondo Europeo per la Difesa (FED), che vedono l'assegnazione di 1.031 milioni di euro a sostegno di 54 progetti di ricerca e sviluppo.
I progetti finanziati contribuiranno all'eccellenza tecnologica in settori chiave come la cyberdifesa e il combattimento aereo, terrestre e navale, promuovendo la cooperazione tra operatori industriali e organizzazioni di ricerca europee. Inoltre, le piccole e medie imprese (PMI) godranno di un sostegno significativo attraverso un programma che favorisce il trasferimento dell'innovazione civile alla difesa.
Il successo di questa terza edizione degli inviti del Fondo Europeo per la Difesa sottolinea il crescente interesse dell'industria della difesa e delle organizzazioni di ricerca europee a cooperare a livello transfrontaliero, contribuendo allo sviluppo delle capacità strategiche dell'UE. In particolare:
- 236 proposte provenienti da consorzi di grandi industrie, PMI e organizzazioni di ricerca, coprendo tutti gli inviti e i temi pubblicati,
- il coinvolgimento di 581 soggetti giuridici provenienti da 26 Stati membri UE e Norvegia,
- una media di 17 soggetti di 8 Paesi per proposta,
- le PMI rappresentano oltre il 42% delle entità coinvolte, ricevendo oltre il 18% dei finanziamenti richiesti,
- l'equilibrio tra ricerca e sviluppo, con 265 milioni di EUR per 30 progetti di ricerca e 766 milioni di EUR per 24 progetti di sviluppo delle capacità,
- il 4% del bilancio è destinato a idee rivoluzionarie,
- i progetti sostengono capacità strategiche di difesa e soluzioni tecnologiche innovative, coerenti con le iniziative dell'UE nel settore, inclusa la PESCO.
La Commissione procederà con la preparazione delle convenzioni di sovvenzione per avviare la cooperazione tra i consorzi selezionati, in vista di plasmare il futuro panorama della tecnologia di difesa europea e rafforzare la capacità di innovazione del continente.
