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La CETPartnership ha pubblicato il bando congiunto 2023, con scadenze in 2 fasi previste per il 22 novembre 2023 e il 27 marzo 2024.

La call è strutturata in 12 moduli, mirati a diverse tecnologie e sistemi energetici così come ad approcci orientati alla ricerca e all'innovazione su diversi livelli di prontezza tecnologica (TRL) complementari. Nello specifico, essi sono: 

  • CM2023-01 - Tecnologie di corrente diretta per le reti energetiche 
  • CM2023-02 - Flessibilità del sistema energetico: produzione di rinnovabili, integrazione di stoccaggio e di sistema 
  • CM2023-03A e 03B - Tecnologie di energia rinnovabile avanzate per la produzione di energia
  • CM2023-04 - Cattura, utilizzo e stoccaggio del carbone 
  • CM2023-05 - Combustibili a idrogeno e rinnovabili 
  • CM2023-06 - Tecnologie di riscaldamento e raffreddamento 
  • CM2023-07 - Tecnologie per l'energia geotermica
  • CM2023-08 - Sistemi energetici regionali integrati 
  • CM2023-09 - Sistemi energetici industriali integrati 
  • CM2023-010A e 010B - Integrazione di energia pulita nell'ambiente costruito 

Il bando prevede due parti: 

  • una parte internazionale, articolata in due fasi che prevedono la presentazione delle proposte preliminari in un modulo della call e, qualora il consorzio fosse selezionato, la candidatura dei progetti completi
  • una parte regionale, secondo la quale tutti i partner di progetto saranno valutati secondo i criteri e requisiti di partecipazione nazionali e regionali

Possono partecipare al bando i consorzi di minimo 3 enti da 3 diversi Stati partecipanti, ossia i Paesi membri UE o associati a Horizon Europe, a esclusione delle organizzazioni coinvolte nella CETPartnership. In aggiunta, ciascun ente non dovrà superare il 60% dello sforzo totale del consorzio e potranno concentrarsi in un solo Stato o regione un massimo del 75% degli sforzi complessivi.

Per l'Italia, è prevista la partecipazione dei seguenti Ministeri con regole specifiche di partecipazione:

  • il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) destinerà a 20 progetti un totale di € 16.000.000, per un massimo di € 1.000.000 per progetti di ricerca applicata, prevalentemente di sviluppo sperimentale, in tutti i moduli della call tranne CM2023-03A e CM2023-010A e con TRL compreso tra 3 e 9. Possono fare domanda per i fondi MIMIT imprese, università e centri di ricerca (solo se partecipanti con imprese), con diverso contributo di cofinanziamento a seconda della natura dell'ente e dell'attività finanziata. Termini e modalità di presentazione delle richieste di agevolazione nazionale (richiesta di accesso alle agevolazioni entro le ore 14:00 del 22 novembre 2023, progetto definitivo entro le ore 14:00 27 marzo 2024) sono definiti dal Decreto direttoriale 3 novembre 2023.
  • il Ministero dell'Università e della ricerca (MUR) stanzierà un ammontare pari a € 2.000.000 complessivi, con un tetto di € 300.000 per progetto finanziato e un contributo di cofinanziamento variabile a seconda dell'attività e tipologia di partecipante. Sono eleggibili enti, imprese e fondazioni senza scopo di lucro, nonché università, organizzazioni ed istituti di ricerca che intraprendano azioni di ricerca di base, industriale/applicata e sviluppo sperimentale con TRL compreso tra 3 e 6 nelle tematiche CM2023-03A (ROA), CM2023-05 e CM2023-10A (ROA). Per la richiesta di finanziamento gestita dal MUR dovrà essere presentata, in aggiunta al bando sottomesso a livello europeo e per i soli partner italiani, una domanda nazionale online entro le ore 14:00 del 22 novembre 2023, come da istruzioni presenti nella pagina dedicata del Ministero.
Tipologia scadenza
A due fasi
Scadenze
Scadenza per la presentazione delle pre-proposte
Data apertura
Data chiusura
Scadenza per la presentazione delle proposte complete
Data apertura
Data chiusura
Beneficiari
Enti di Ricerca
Grandi Imprese
Mid Cap
PMI
Università
Tipo finanziamento
Contributo
Stanziamento

€ 16.000.000 dal MIMIT

€ 2.000.000 dal MUR

Area
Unione Europea
Referente
Quadro di finanziamento