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Secondo un recente intervento dell'ambasciatore tedesco presso l'UE Michael Clauss gli Stati membri sono estremamente incerti sulla possibilità di accettare un aumento di budget per Horizon Europe, Erasmus+ e altri programmi futuri europei.
Il team di negoziazione sul bilancio del Parlamento europeo sta facendo un ultimo tentativo per garantire ulteriori finanziamenti per Horizon Europe ed Erasmus+. Gli eurodeputati hanno giurato di rifiutare un accordo sul bilancio pluriennale dell'UE che non ripristini budget più alti per il futuro programma di ricerca e altri programmi lungimiranti, che sono stati tagliati dai capi di Stato dell'UE a luglio.
L'accordo di luglio ha visto i 94.4 miliardi di euro proposti per Horizon Europe nei prossimi sette anni dalla Commissione ridotti a 80.9 miliardi di euro (ai prezzi del 2018). A prezzi correnti, il budget concordato la settimana scorsa dai ministri della ricerca è di 90.9 miliardi di euro, di cui 85.5 miliardi di euro provenienti dal bilancio a lungo termine 2021 - 2027. Il resto viene dal nuovo fondo per la ripresa dalla pandemia, uno schema temporaneo che va dal 2021 al 2024 per finanziare progetti top-down che affrontano la pandemia e la crisi economica.
Tuttavia i MEP stanno spingendo per ottenere un nuovo accordo basato su "risorse proprie" e quindi finanziato dall'aumento delle tasse europee. Questo aiuterebbe l'UE a rimborsare il prestito di 750 miliardi di euro che ha contratto per il fondo per la ripresa dalla pandemia, e ad integrare i programmi esistenti. E' stata approvata una nuova tassa sulle materie plastiche dalle istituzioni europee ed è in attesa di ratifica da parte di tutti gli Stati membri. Un'altra fonte di reddito potrebbe essere rappresentata da una tassa sulle transazioni finanziarie (FTT).
Gli eurodeputati hanno accelerato la procedura e hanno votato il piano delle risorse proprie durante la sessione plenaria di settembre. Ma, prima di entrare in vigore nel gennaio 2021, deve essere ratificato dai parlamenti di tutti gli Stati membri.