Annunciata la riapertura della misura Investimenti sostenibili 4.0 per le PMI del Mezzogiorno

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha annunciato la riapertura dell’iniziativa Investimenti sostenibili 4.0, finanziata nel quadro del Programma Nazionale "Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale" FESR 2021-2027.

Lo scopo della misura è sostenere i processi di transizione sostenibile e digitale delle piccole e medie imprese con sede nelle Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).

I progetti devono prevedere l'utilizzo predominante delle tecnologie rientranti nel Piano Transizione 4.0, essere mirati all'ampliamento della capacità produttiva o alla diversificazione della produzione. Le spese ammissibili riguardano l'acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, opere murarie, programmi informatici e licenze, e acquisizione di certificazioni ambientali.

Le domande di accesso alle agevolazioni saranno valutate attraverso una procedura a sportello e devono essere presentate esclusivamente online tramite l'apposita procedura informatica messa a disposizione da Invitalia.

Possono partecipare al bando PMI che rispettano alcuni requisiti, tra cui l'attività regolare, l'assenza di liquidazione volontaria o procedure concorsuali, l'assenza di difficoltà finanziarie al 31 dicembre 2019 (fatta eccezione per le microimprese e le piccole imprese), la conformità alle norme ambientali e il rispetto delle regole edilizie, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e dell'ambiente.

Il budget complessivo è di 400 milioni di euro. Le PMI di micro e piccola dimensione possono ricevere contributi più elevati rispetto alle imprese di media dimensione.

Con successivo provvedimento saranno resi noti i termini per l’apertura dello sportello.