Il bilancio del Regno Unito presenta scarsi finanziamenti per la ricerca e non contiene riferimenti alle risorse per l’associazione del paese al programma Horizon Europe
In conseguenza dell'uscita dall'Unione europea, l'Ufficio della Proprietà Intellettuale del Regno Unito ha aggiornato la guida in materia di proprietà intellettuale
Nel primo round di finanziamenti post-Brexit del Consiglio europeo della ricerca per progetti proof-of-concept i ricercatori con sede nel Regno Unito hanno ottenuto il maggior numero di sovvenzioni
Il Regno Unito avrà accesso a cinque programmi dell'UE: Horizon Europe, Euratom, il progetto ITER per la costruzione del primo sistema di fusione nucleare funzionante al mondo, il progetto di monitoraggio della terra Copernicus e i servizi di sorveglianza satellitare e di localizzazione dell'UE
Mentre il periodo di transizione post-Brexit sta per scadere restano aperte le negoziazioni sulle modalità in cui il Regno Unito beneficerà dei finanziamenti per la ricerca
Il paese è insoddisfatto della proposta di adesione della Commissione, troppo costosa rispetto alla quota attuale di finanziamenti ottenuta dai ricercatori britannici
Nonostante la partecipazione britannica ai programmi europei inizi a rappresentare un punto di convergenza UE ed UK, permangono gravi divergenze in altri settori chiave che potrebbero alla fine bloccare un accordo sulla ricerca
L'avvio ufficiale dei negoziati con il Regno Unito è fissato per la settimana del 2 marzo 2020 e segnerà la definizione del futuro partenariato tra l'Europa e l'Inghilterra relativamente alla cooperazione economica e commerciale, la cooperazione giudiziaria in materia penale, la politica estera, la sicurezza e la difesa
La possibilità di accedere agli investimenti equity europei si ripresenterà qualora venga raggiunto un accordo sulla partecipazione a Horizon Europe nell'ambito delle prossime negoziazioni con l'UE
La Commissione europea raccomanda l'avvio dei negoziati con l'UK in tutti i settori di interesse, affrontando anche il tema della partecipazione ai programmi dell'Unione
Il Regno Unito ha tempo fino alla fine dell'anno per concludere le negoziazioni sul proprio ruolo all'interno del futuro programma europeo Horizon Europe
Dopo la Brexit, la Gran Bretagna sarà considerata a tutti gli effetti un "paese terzo" e dovrà rispondere a tre obblighi fondamentali: reciprocità, trasparenza e protezione dei valori comuni
Con il rischio di un no-deal alla scadenza del 31 ottobre, numerose sono le preoccupazioni sulla possibilità che al Regno Unito sia impedita in futuro la piena partecipazione ai finanziamenti UE per la ricerca
Pubblicata una nuova comunicazione per aiutare le imprese e altri portatori d'interesse a mettere in atto ogni misura necessaria in preparazione a una Brexit "no-deal"
In caso di una Brexit regolata in accordo con l'UE, la partecipazione del Regno Unito a Horizon 2020 verrebbe garantita fino alla fine del programma e per tutta la durata dei progetti