L'accordo rappresenta un passo significativo verso una maggiore cooperazione scientifica e tecnologica, consentendo agli scienziati dei due Paesi di scambiarsi conoscenze e sfruttare al meglio i supercomputer a loro disposizione
I supercomputer exascale sono sistemi in grado di eseguire più di un miliardo di miliardi di calcoli al secondo e rappresentano una pietra miliare significativa per l'Europa