• Tipo News
    POLITICA GENERALE
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

La Commissione europea ha adottato una nuova misura nell’ambito del Digital Services Act (DSA) per facilitare l’accesso ai dati interni delle grandi piattaforme online e dei motori di ricerca di dimensioni molto grandi da parte di ricercatori qualificati.

Attraverso un atto delegato, la Commissione chiarisce le modalità con cui queste piattaforme devono condividere i dati, specificando i requisiti legali e tecnici per l’accesso e creando un portale online dedicato, pensato come punto di contatto tra ricercatori, piattaforme, autorità nazionali e coordinatori dei servizi digitali (DSC).

Per ottenere l’accesso ai dati, i ricercatori dovranno essere autorizzati da un DSC, secondo una procedura di verifica condivisa. Il 27 giugno, il Board dei Coordinatori dei Servizi Digitali ha espresso sostegno unanime a una cooperazione rafforzata per garantire un’implementazione uniforme delle procedure di selezione e accesso in tutta l’Unione.

L’atto delegato sarà ora soggetto a un periodo di revisione di tre mesi da parte del Parlamento Europeo e del Consiglio. Una volta pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, entrerà in vigore e i primi ricercatori potranno presentare domanda per accedere ai dati interni delle piattaforme.

Area
Unione Europea