• Tipo News
    COMUNICATO STAMPA
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

La Commissione europea ha concluso la consultazione pubblica sulla futura Strategia per le Scienze della Vita, che ha raccolto 794 contributi da 28 Paesi, di cui 20 membri dell’UE e 8 Paesi extra-UE (tra cui spiccano Regno Unito, Stati Uniti e Svizzera).

Alla consultazione hanno partecipato cittadini europei e numerosi stakeholder: istituti accademici e di ricerca, organizzazioni non governative, aziende, associazioni di categoria e autorità pubbliche. In particolare, dalla valutazione preliminare dei risultati emergono aree prioritarie trasversali, tra cui:

  • traduzione e adozione delle innovazioni scientifiche e tecnologiche
  • finanziamenti e investimenti
  • regolamentazione e diritti di proprietà intellettuale
  • competenze e sviluppo dei talenti
  • infrastrutture e servizi, con un focus su dati e intelligenza artificiale
  • sostenibilità nella ricerca e nell’industria
  • coinvolgimento della società e fiducia nella scienza

Tra le aree specifiche maggiormente menzionate figurano salute, alimentazione e ambiente. In particolare, molti contributi hanno sottolineato la necessità di rafforzare la ricerca sulle neurodegenerazioni con accumulo cerebrale di ferro (NBIA), un gruppo di malattie rare del sistema nervoso.

La Commissione europea è ora al lavoro per analizzare i risultati della consultazione, integrandoli con altri contributi provenienti da agenzie e organismi nazionali.

Area
Unione Europea