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La Commissione europea ha pubblicato un nuovo studio dal titolo “Gender Balance in the R&I Field to Improve the Role of Women in the Energy Transition”.
Il documento, frutto di una ricerca approfondita che include sondaggi, analisi dei dati e collaborazioni con esperti, analizza l'equilibrio di genere nel settore dell'energia e individua strategie per favorire l'inclusività.
Attualmente, infatti, solo il 25% della forza lavoro delle aziende energetiche dell'UE è composto da donne, con una presenza leggermente maggiore nei ruoli senior. La partecipazione delle donne alla ricerca e all'innovazione si attesta al 22%, con variazioni significative tra gli Stati membri dell'UE.
Secondo il rapporto, sarà necessario aggiungere 200.000 donne al settore energetico dell'UE27 entro il 2050 per raggiungere un equilibrio di genere minimo. Per farlo, la Commissione europea dovrebbe integrare l'uguaglianza di genere nella sua strategia di transizione energetica, potenziare i programmi di finanziamento per l'equilibrio di genere e impiegare indicatori precisi per monitorare i progressi.
