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I Ministri della ricerca UE firmeranno a Lussemburgo le Conclusioni sulla riforma della valutazione della ricerca in Europa, decidendo di adottare una posizione a sostegno delle novità promosse dalla Commissione purché vengano rispettate le diversità dei vari Paesi membri.
Dal 2021 la Commissione europea spinge per la riforma, nella direzione dei principi della scienza aperta e della valutazione delle migliori pratiche e nell’ottica della creazione di uno Spazio europeo della ricerca. Tuttavia, l’urgenza e la modalità di redazione delle nuove regole sono state accolte talvolta con scetticismo e rimangono dubbi sulle modalità e le tempistiche di adesione degli enti di ricerca.
Di conseguenza, le Conclusioni del Consiglio raccomandano di riequilibrare la valutazione quantitativa e qualitativa dei risultati di ricerca, con la copertura di una più ampia gamma di prodotti e non solo le riviste specializzate. Inoltre, i Ministri suggeriscono di tenere conto dei diversi percorsi di carriera, tipi di ricerca e istituzioni degli Stati membri nel rispetto dell’etica, dell’integrità e dell’uguaglianza di genere nella scienza.
Insieme alla riforma della valutazione della ricerca, i Ministri rilasceranno una seconda serie di conclusioni sui principi e i valori della cooperazione internazionale in materia di ricerca e innovazione, mentre una terza riguarderà le missioni di Horizon Europe. Infine, verrà discusso il sostegno UE ai giovani ricercatori per la costruzione di carriere sostenibili.
