- Tipo NewsMATERIALE EVENTI
- FonteVarie - UE
- Del
È disponibile la registrazione della conferenza politica organizzata dalla Commissione europea il 26 ottobre scorso sulla sostenibilità delle energie rinnovabili offshore.
La conferenza si è tenuta nell’ambito della Settimana europea dell’energia sostenibile (EUSEW) 2021 e ha fatto il punto sulla strategia dell'UE per le energie rinnovabili offshore, discutendo le principali sfide e opportunità per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di 61GW di energie rinnovabili offshore entro il 2030 e 340GW entro il 2050.
Dalla conferenza è emerso che per raggiungere un'economia blu sostenibile è necessario un maggiore coordinamento a tutti i livelli, compresa la pianificazione dello spazio marittimo, la pianificazione della rete e la connessione dei progetti attraverso interconnessioni condivise.
Il settore delle rinnovabili offshore deve anche svilupparsi in armonia con altre ambizioni del Green Deal dell'UE, in particolare la biodiversità e la missione dell'UE di ripristinare i mari e oceani entro il 2030, attraverso un dialogo e un coinvolgimento di tutti i settori e interessi.
Inoltre, la conferenza ha evidenziato la necessità di aumentare gli investimenti soprattutto nei settori delle tecnologie digitali e pulite per gli impianti offshore e nel miglioramento dei porti. Il sostegno dell'UE comprende l'iniziativa BlueInvest, l'intensificazione della cooperazione con la Banca europea per gli investimenti e lo strumento di recupero e resilienza dell'UE.
Infine, la sessione ha illustrato alcuni esempi di iniziative sostenute dall'UE: il progetto EU-SCORES dimostrerà come i parchi di energia rinnovabile offshore multi-fonte combinano il solare fotovoltaico con l'energia eolica fissata sul fondo e l'energia delle onde con un parco eolico galleggiante, mentre il progetto eMSP riunisce le autorità del Mar Baltico e del Mare del Nord per promuovere lo scambio di competenze e attuare la pianificazione dello spazio marittimo.
A un anno dall’adozione della strategia sono stati individuati numerosi progressi, ma è necessario aumentare ulteriormente il ritmo per raggiungere gli obiettivi prefissati dall’UE.