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La Commissione Europea ha annunciato che l'European Innovation Council (EIC) e il futuro TechEU Scale-up Fund potranno investire anche in tecnologie dual-use, cioè applicabili sia al settore civile che a quello della difesa. Questo cambiamento segna una svolta per l'EIC, che finora ha supportato solo tecnologie con applicazioni civili nell'ambito di Horizon Europe.

Le modifiche sono state presentate nel libro bianco sulla futura difesa europea, pubblicato il 19 marzo, che punta a massimizzare gli effetti di spillover tra le industrie civili e quelle della difesa. La proposta di modificare il ruolo dell'EIC ha sollevato speculazioni su un possibile trasferimento delle sue competenze alla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), che già finanzia progetti dual-use.

Il libro bianco evidenzia anche il potenziale delle tecnologie per la difesa di generare effetti positivi su altri settori economici, come l'aeronautica, lo spazio e l'intelligenza artificiale. Nel frattempo, l'UE prepara una "Roadmap tecnologica per gli armamenti", che mira a sfruttare gli investimenti dell'UE, degli Stati membri e del settore privato per sviluppare capacità tecnologiche avanzate, con un focus su intelligenza artificiale e tecnologie quantistiche.

Nonostante alcune proposte manchino di dettagli concreti, la Commissione sottolinea l'importanza di accelerare la ricerca e lo sviluppo nella difesa, con un'attenzione particolare all'innovazione tecnologica. In questo contesto, è stato presentato anche il piano ReArm Europe, che punta a mobilitare fino a 800 miliardi di euro di spese per la difesa nei prossimi quattro anni, destinati a supportare gli acquisti comuni e a migliorare l'interoperabilità delle attrezzature.

La Commissione sta anche lavorando per semplificare le regole dello European Defence Fund (EDF) e facilitare gli investimenti in nuove tecnologie per la difesa, ma alcuni esperti chiedono misure più concrete per incentivare le PMI e stimolare gli investimenti nelle tecnologie disruptive. La strada verso un'Europa più sicura e tecnologicamente avanzata passa, quindi, anche da queste nuove iniziative.