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E' stato pubblicato ufficialmente sul sito ufficiale della Commissione europea il Programma di Lavoro 2021 dello European Innovation Council (EIC) di Horizon Europe, a cui sono destinati 10 miliardi di euro per i prossimi 7 anni. Si tratta del primo Work Programme del nuovo Programma Quadro per la Ricerca e l'Innovazione che è stato lanciato dalla Commissione, in occasione dell'evento di lancio tenutosi il 18 marzo scorso.
L'EIC mira a identificare e sostenere le tecnologie rivoluzionarie e le innovazioni game-changing con il potenziale per scalare a livello internazionale e diventare leader di mercato. Sostiene tutte le fasi dell'innovazione, dalla R&S alla base delle tecnologie rivoluzionarie, alla validazione e alla dimostrazione delle tecnologie e delle innovazioni dirompenti in grado di soddisfare le esigenze del mondo reale, allo sviluppo e allo scaling up delle start-up e delle piccole e medie imprese (PMI).
Questo documento rappresenta il programma di lavoro annuale dello European Innovation Council e contiene le informazioni aggiornate (topics, date e budget) relative ai bandi 2021.
Il sostegno finanziario è fornito attraverso tre strumenti principali:
- il "Pathfinder" per la ricerca avanzata su tecnologie rivoluzionarie/game-changing;
- "Transition" per trasformare i risultati della ricerca in opportunità di innovazione;
- e l'"Accelerator", per sviluppare e far crescere (scale-up) le innovazioni rivoluzionarie ad alto rischio e ad alto impatto.
Ai 3 bandi sono destinati 1,5 miliardi di euro per il 2021.
Tutti i progetti e le imprese che saranno finanziate dall'EIC avranno anche accesso ad una serie di servizi di accelerazione aziendale EIC (EIC Business Acceleration Services) che permetteranno loro di entrare in contatto con nuove competenze, aziende, investitori e altri attori dell'ecosistema.
Il lancio degli inviti a presentare proposte contenuti in questo programma di lavoro è subordinato all'adozione finale senza modifiche significative da parte dell'autorità legislativa del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce Horizon Europe. L'EIC può lanciare bandi grazie ad una clausola legale che permette un inizio retroattivo del programma: in attesa dell'approvazione ufficiale in aprile, l'EIC può accogliere e valutare le proposte. Ma le convenzioni di sovvenzione (grant agreements) non possono essere firmate, e non potranno essere erogati finanziamenti fino a quando Horizon Europe non sarà adottato ufficialmente dai deputati.
Dal 1° aprile, l'EIC si fonderà con l'Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese (EASME), che gestisce i programmi di sostegno alle PMI dell'UE, per formare l'EISMEA (Consiglio europeo dell'innovazione e delle PMI). Questa nuova agenzia, guidata dall'attuale capo della task force EIC, Jean-David Malo, distribuirà finanziamenti a fondo perduto per conto dell'EIC, mentre gli investimenti equity continueranno ad essere gestiti dall'EIC Fund, lanciato la scorsa estate.
L'EIC potrebbe giocare un ruolo strategico nella ricerca della sovranità tecnologica dell'UE, avendo il diritto, in certi casi, di comprare azioni nelle aziende, per mettere in minoranza gli investitori stranieri.