• Tipo News
    INFORMAZIONE
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

EICLa Commissione ha compiuto un passo importante nella ristrutturazione del Fondo del Consiglio europeo per l'innovazione con la nomina di un fund manager esterno per prendere le decisioni di investimento nelle 139 start-up e PMI selezionate finora a partire dall'inizio del 2021 per gli investimenti EIC (solo 2 le italiane beneficiarie) ma che non hanno ricevuto alcuna somma a causa dei problemi all'interno della Commissione sulle modalità di gestione del fondo equity e che si trovano dunque ora in difficoltà economiche. L'EIC è dunque ora pienamente operativo e dovrebbe garantire un'accelerazione nell'erogazione dei fondi. 

Spetterà al gestore esterno del fondo nominato, AlterDomus Management Company S.A. (con sede in Lussemburgo), prendere decisioni di investimento sulle imprese ad alto rischio e ad alto impatto, in seguito al rigoroso processo di selezione dell'EIC Accelerator e di due diligence operato dalla Banca europea per gli investimenti. Il gestore del fondo dovrà attenersi alle Investment Guidelines del Fondo EIC e beneficerà anche di un comitato consultivo di esperti. La Commissione non sarà rappresentata nel comitato di investimento di AlterDomus, ma potrà esprimere le proprie preoccupazioni e opinioni in un comitato consultivo separato composto da esperti di mercato. La Commissione avrà due osservatori per garantire che la visione dell'UE per le start-up non vada persa. Le prime decisioni di investimento dovrebbero essere prese nel mese di ottobre, mentre altre saranno completate nei prossimi mesi.

Nel frattempo, sono stati compiuti progressi significativi per garantire che le aziende selezionate ricevano rapidamente la componente grant del finanziamento. Ad oggi, sono stati firmati 150 accordi di sovvenzione e la Commissione eliminerà, come regola generale, la necessità di approvare i finanziamenti dell'EIC Accelerator attraverso decisioni a livello di Collegio, il che accorcerà il tempo che intercorre tra la presentazione della domanda di finanziamento e il ricevimento della prima sovvenzione, avvicinandosi all'obiettivo di 5 mesi fissato dal Consiglio dell'EIC.

Come opererà l'EIC Fund?

  • Il Fondo EIC è stato ristrutturato come fondo di investimento alternativo (AIF) con decisioni di investimento prese e gestite da un fund manager (di investimento alternativo) esterno (AIFM).
  • Il Fund Manager prenderà decisioni di investimento su tutte le start-up e le PMI selezionate attraverso il processo di valutazione dell'EIC Accelerator per ricevere finanziamenti misti (grant e equity) o solo equity. La selezione delle imprese si basa su criteri quali la natura innovativa dell'innovazione (in particolare "deep tech"), il potenziale di scalabilità e i livelli di rischio troppo elevati per i soli investitori privati. Le decisioni di investimento seguono una due diligence effettuata dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) e devono essere in linea con le Linee guida per gli investimenti del Fondo EIC.
  • L'EIC e l'Agenzia esecutiva per le PMI (EISMEA) continueranno a gestire il processo di candidatura e di valutazione per l'EIC Accelerator, per fornire il supporto in termini di finanziamento e di servizi di accelerazione alle aziende selezionate e garantire un approccio coordinato con gli investimenti del Fondo EIC per massimizzare le possibilità di successo delle aziende. L'EIC Board fornisce una consulenza indipendente di alto livello sulla strategia e sull'attuazione dell'EIC.

EIC Accelerator: a che punto siamo

Dal suo avvio, l'EIC ha valutato più di 7000 short applications presentate su base continua e valutate entro 4 settimane, ha valutato quasi 4000 proposte complete presentate nei vari cut-off (scadenze di giugno e ottobre 2021 e di marzo e giugno 2022), ha condotto più di 800 interviste con le aziende selezionate e ne ha selezionate 236 per il finanziamento, oltre ad aver assegnato più di 300 Seal of Excellence per facilitare il finanziamento con altri programmi.

Con la creazione dell'EIC fund manager esterno e dopo l'annuncio di un primo investimento in equity il 14 giugno 2022, si prevede di recuperare il ritardo accumulato nei mesi scorsi. Inoltre per garantire che il Fondo EIC possa operare in linea con la base giuridica, la Commissione prevede di passare entro la fine dell'anno dalla gestione diretta a quella indiretta, conferendo la proprietà alla BEI.

La prossima scadenza per le proposte complete di EIC Accelerator è il 5 ottobre 2022 e i risultati della scadenza di giugno 2022 saranno annunciati a breve.

All'interno del Parlamento europeo, alcuni eurodeputati rimangono scettici e in particolare Christian Ehler chiede alla Commissione di consultarsi con l'EIC Board e i legislatori per trovare un modello di gestione a lungo termine che garantisca il buon funzionamento dell'Accelerator. E, a meno che questi dubbi non vengano risolti, Ehler ha dichiarato che continuerà a spingere per il congelamento dei finanziamenti proposti per l'Accelerator, pari a 811 milioni di euro per il 2023. L'appuntamento è la prossima settimana quando gli eurodeputati voteranno nell'ambito della commissione parlamentare ITRE.