Italia-Israele: online i nuovi bandi per progetti di ricerca congiunta

Nell’ambito delle attività previste dall’Accordo di Cooperazione nel Campo della Ricerca e dello Sviluppo Industriale, Scientifico e Tecnologico tra Italia e Israele, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e l’Israel-Europe R&D Directorate (ISERD), hanno pubblicato i bandi per la raccolta di progetti congiunti di ricerca per l’anno 2019.

In paricolare, per quanto riguarda il bando industriale, i progetti di Ricerca e Sviluppo congiunti italo-israeliani possono essere presentati nelle seguenti aree:

• medicina, biotecnologie, salute pubblica e organizzazione ospedaliera;
• agricoltura e scienze dell’alimentazione;
• applicazioni dell’informatica nella formazione e nella ricerca scientifica;
• ambiente, trattamento delle acque;
• nuove fonti di energia, alternative al petrolio e sfruttamento delle risorse naturali;
• innovazioni dei processi produttivi;
• tecnologie dell’informazione, comunicazioni di dati, software, sicurezza cibernetica;
• spazio e osservazioni della terra;
• qualunque altro settore di reciproco interesse.

Il Partner italiano potrà essere sia un soggetto industriale (impresa) sia un soggetto non industriale (università, centro di ricerca, etc.); i progetti approvati potranno essere finanziati fino al 50% dei costi di ricerca e sviluppo, ritenuti congrui in fase di valutazione, e documentati.

Per quanto riguarda il bando scientifico, possono essere presentati progetti congiunti nei seguenti settori di ricerca:

• Tele-reabilitazione. La tele-reabilitazione si riferisce all’uso delle tecnologie di informazione e comunicazione per fornire servizi di riabilitazione remoti a soggetti nelle proprie abitazioni o in altri ambienti
• Sviluppo ed implementazione di tecnologie e/o metodi innovativi per il monitoraggio ecologico di sistemi terrestri agricoli o naturali

I contributi saranno accordati esclusivamente a progetti congiunti presentati da ricercatori italiani (o di nazionalità UE ma legalmente residenti in Italia) e israeliani. Per l'Italia, ogni progetto selezionato potrà essere finanziato fino al 50% dei costi documentati di ricerca a carico dell’Ente richiedente italiano.

Le candidature per entrambi i bandi dovranno pervenire entro il 22 ottobre 2018.