Acronimo
URBACT III
Anno di inizio
2015
Area
Unione Europea

Di cosa si occupa

URBACT è il programma Europeo di Cooperazione per lo sviluppo urbano sostenibile. E’ il programma di Cooperazione Territoriale che dal 2002 favorisce lo sviluppo urbano sostenibile ed integrato in tutti i paesi dell’Unione Europea, nonché in Svizzera e Norvegia. URBACT è uno strumento della politica di coesione co-finanziato dalla Commissione Europea attraverso il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) e dai Paesi membri e partner dell’Unione europea.

Il Programma di cooperazione URBACT III è stato adottato dalla Commissione europea il 12 dicembre 2014. 

L’obiettivo generale del programma è di permettere alle città di lavorare insieme e di sviluppare soluzioni integrate per rispondere alle sfide comuni. Nelle reti URBACT le città condividono esperienze ed imparano l’una dall’altra, sviluppano linee guida e trasferiscono buone pratiche per valorizzare le proprie politiche urbane.

Dopo URBACT I e II, URBACT III continuerà la sua azione contribuendo alla realizzazione della strategia Europa 2020, per uno sviluppo intelligente, sostenibile ed inclusivo, perseguendo l’Obiettivo Tematico 11 della Politica di coesione dell’UE di Rafforzare la capacità istituzionale ed efficienza nella pubblica amministrazione.

URBACT III è articolato in 2 Assi prioritari di cui il primo e più consistente dedicato alla Promozione dello sviluppo sostenibile ed il secondo di assistenza tecnica; ogni asse è caratterizzato dagli obiettivi specifici riportati nella tabella che segue:

Cosa finanzia

Le principali attività URBACT III possono essere così suddivise:

Reti transnazionali: per sostenere le città tramite l’ideazione e la realizzazione di strategie urbane integrate, basandosi sul mutuo apprendimento e sullo scambio di buone pratiche

Capacity building: per valorizzare le competenze degli attori urbani aiutandoli a sviluppare approcci integrati e partecipativi alla creazione e alla realizzazione di politiche urbane

Capitalizzazione & disseminazione: per costruire e condividere conoscenze, pratiche e raccomandazioni ed informare sulla progettazione delle politiche urbane sostenibili a livello locale, regionale, nazionale, comunitario.

Le attività saranno realizzare sulla base delle buone prassi sviluppate dal programma precedente (URBACT II).

Chi può partecipare

URBACT si rivolge a tutti i principali attori dello sviluppo urbano sostenibile a livello europeo, nazionale, regionale, locale, ai decisori politici, ai professionisti urbani, agli amministratori, alle autorità di gestione dei programmi operativi. 

In principali beneficiari del programma saranno le città dei 28 paesi membri dell’UE, la Svizzera e la Norvegia, ovvero:

  • città di piccole, medie e grandi dimensioni (non ci sono limiti di popolazione)
  • livelli infra-comunali di governo come Distretti e Municipi
  • autorità metropolitane e agglomerati organizzati

Potranno unirsi alle reti (con specificazioni definite di bando in bando) anche partner non urbani quali:

  • Agenzie locali definite come organizzazioni costituite tra città, parzialmente o totalmente di proprietà delle città e responsabili per questioni connesse allo sviluppo urbano
  • Autorità provinciali, regionali, nazionali
  • Università ed enti di ricerca

I partecipanti localizzati in paesi terzi sono ammessi alle azioni, ma senza il co-finanziamento FESR.

Entità del finanziamento

Il budget complessivo del programma ammonta a 74,3 milioni di euro proveniente dal FESR per il periodo 2014-2020 ed è suddiviso tra gli assi prioritari del programma:

 

Il 70% delle risorse del programma concorrerà inoltre ai seguenti Obiettivi tematici della Politica di coesione dell’UE

  • OT1: Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione
  • OT4: Supportare il passaggio verso un’economia a basso tenore di carbonio in tutti i settori
  • OT6: Proteggere l’ambiente e promuovere l’efficienza energetica
  • OT8: Promuovere l’occupazione e supportare il lavoro e la mobilità
  • OT9: Promuovere l’inclusione sociale e la lotta alla povertà

 

Il tasso di co-finanziamento previsto dal programma:

Contenuto creato il 18/03/2015