COM'E' NATA STEP?
L’idea della Strategic Technologies for Europe Platform (STEP) nasce nel 2022 quando le sfide che l’Unione europea ha dovuto affrontare hanno messo il continente a dura prova: la profonda crisi economica, l’invasione russa dell’Ucraina, un’accelerazione dell'inflazione e dei tassi di interesse e le difficoltà nel rifornimento energetico. Di conseguenza, l’UE ha dovuto utilizzare tutta la flessibilità prevista dal quadro finanziario pluriennale (QFP), esaurendo le risorse del bilancio.
Per supportare l'industria sono stati attuati pacchetti di aiuti ad hoc e si è cominciato a parlare di un fondo di sovranità per finanziare la politica industriale nei settori innovativi (green tech, biotech etc). Tuttavia, non essendoci risorse sufficienti per costituire un nuovo fondo, si è optato per una soluzione che mettesse a sistema le risorse già esistenti, che rilanciasse i settori in difficoltà e che rafforzasse la competitività a lungo termine. E’ nata così la piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa (STEP) fondata su programmi già esistenti, come Horizon Europe, EU4Health, Digital Europe, InvestEU, il Fondo per l'innovazione, il Fondo europeo per la difesa, il dispositivo per la ripresa e la resilienza e i fondi di coesione.
LA STORIA DI STEP
Il 20 giugno 2023 la Commissione ha presentato la revisione intermedia del quadro finanziario pluriennale dell'UE 2021-2027 in cui è stata introdotta una proposta di regolamento per istituire la piattaforma tecnologica strategica per l’Europa (STEP).
Il Parlamento ha adottato la sua posizione il 17 ottobre 2023 e il 7 febbraio 2024 ha raggiunto, insieme al Consiglio europeo, un accordo provvisorio sulla proposta. Nel testo concordato viene definito che la piattaforma mobiliterà investimenti nei programmi e fondi UE esistenti e nei settori della tecnologia digitale e avanzata, delle tecnologie pulite e della biotecnologia, con l'obiettivo generale di rafforzare la sovranità europea e la competitività a lungo termine nelle tecnologie critiche. Viene inoltre introdotto il concetto di Sigillo di Sovranità (Sovereignty Seal o STEP Seal) da assegnare ai progetti che contribuiscono agli obiettivi di STEP come etichetta di qualità, e il Portale di Sovranità (Sovereignty Portal o STEP Portal) come One Stop Shop sulle opportunità di finanziamento per i progetti correlati a STEP. È stato concordato, inoltre, che la piattaforma riceverà un ulteriore finanziamento del QFP di 1,5 miliardi di euro, assegnati al Fondo europeo per la difesa (EDF).
L’accordo ha ricevuto l'adozione formale da parte di entrambe le istituzioni e il nuovo regolamento è stato pubblicato il 29 febbraio 2024 per poi entrare in vigore dal 1° marzo 2024.
COS'E' STEP?
STEP non è quindi un nuovo fondo ma un'azione comune europea volta a sostenere l'industria dell'UE e incrementare gli investimenti nelle tecnologie critiche in Europa, mettendo in comune i finanziamenti di 11 programmi esistenti con un'integrazione di 1,5 miliardi di euro dall’attuale QFP.
Il suo obiettivo è accelerare gli investimenti e le sinergie tra i programmi finanziando progetti che sviluppano e producono tecnologie critiche in tre aree di investimento mirate:
- tecnologie digitali e innovazione deep tech (intelligenza artificiale, tecnologie quantistiche, connettività avanzata);
- tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse (tecnologie di cattura, tecnologie di stoccaggio, pompe di calore);
- biotecnologie (biotecnologie molecolari, prodotti farmaceutici, biotecnologia delle colture).
La piattaforma ha a disposizione alcuni strumenti:
- Riprogrammazione dei finanziamenti UE con bandi dedicati per i settori STEP. Il successo di STEP dipenderà dalla capacità degli stati membri di riprogrammare e di prepararsi per il prossimo QFP;
- Sovereignity Seal: sigillo per progetti STEP di alta qualità che li sostiene nell'accesso ai finanziamenti;
- Sovereignity Portal: portale online che consolida tutte le opportunità di finanziamento per i settori STEP finanziati dall'UE;
- One-stop shop: nuovo team nella Direzione della Commissione europea per il bilancio (DG BUDG) che sarà il punto di contatto su STEP per l'industria e le autorità di gestione.
La Commissione europea ha previsto anche l’istituzione di un comitato STEP, composto da esperti della Commissione dedicato ad assegnare e promuovere il sigillo di sovranità, nonché gestire il portale e collaborare con altre strutture come il comitato per le materie prime critiche e la piattaforma Net-Zero Europe.
Approfondisci STEP leggendo il Factsheet pubblicato dalla Commissione europea!
LA RIPROGRAMMAZIONE DEI FONDI EUROPEI
La forza di STEP è creare sinergie tra strumenti diversi attraverso la riprogrammazione di risorse. La mobilitazione di 11 programmi europei (6 a gestione diretta e indiretta e 5 gestiti congiuntamente dalla CE e dagli Stati membri) per supportare tecnologie e competenze critiche permette all’UE di rafforzare la competitività europea e stimolare gli investimenti in tecnologie strategiche e verso coloro che possono implementare tali tecnologie.
I finanziamenti dell’UE sono organizzati attraverso tre distinte modalità di gestione, ciascuna con diverse modalità di applicazione e valutazione:
- Programmi a gestione diretta dalla Commissione Europea e dalle sue agenzie esecutive. I programmi con risorse dedicate a STEP compresi in questa tipologia sono: Digital Europe, EDF, EU4Health, Horizon Europe (per il quale l’EIC è il focus principale) e l’Innovation Fund.
- Fondi gestiti a livello nazionale in cui la Commissione europea e le autorità nazionali degli Stati membri lavorano fianco a fianco per gestire i finanziamenti, al fine di sfruttare al meglio le conoscenze e le competenze locali, ma garantendo che l’implementazione dei fondi sia in linea sia con gli obiettivi dell’UE che con le priorità nazionali. Rientrano in questa tipologia i fondi della politica di coesione: il Fondo di coesione, il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo sociale europeo+ (FSE+), il Fondo per una transizione giusta (JTF) e il dispositivo per la ripresa e la resilienza (PNRR). Per incentivare il reindirizzamento dei fondi della politica di coesione verso investimenti in tecnologie critiche, la piattaforma prevede un tasso di cofinanziamento del 100% per le priorità STEP durante l’attuale QFP, nonché un’opzione di prefinanziamento una tantum del 30%.
- Forme di finanziamento rimborsabili, tra cui azioni, prestiti e garanzie che possono essere utilizzate per vari tipi di investimenti implementati in collaborazione con istituzioni pubbliche e private. Il sostegno rimborsabile nell'ambito del programma InvestEU viene convogliato attraverso i partner esecutivi, ovvero il gruppo della Banca europea per gli investimenti e altri istituti finanziari internazionali, banche e istituti di promozione nazionali, nonché la rete di intermediari finanziari locali che operano in tutta l'Unione europea.
SOVEREIGNTY SEAL
Nel contesto di STEP, è previsto un Sigillo di Sovranità (Sovereignty Seal o STEP Seal) per i progetti che contribuiscono agli obiettivi della strategia, il quale fungerà da etichetta di qualità per attrarre investimenti e facilitare l’accesso ad altri finanziamenti europei, in particolare finanziamenti alternativi, cumulativi o combinati, provenienti da diversi strumenti di bilancio dell’UE.
Il sigillo è previsto per i programmi a gestione diretta (Horizon Europe, Innovation Fund, Digital Europe, EU4Health, e lo European Defence Fund) ed è compatibile con altri strumenti. Gli Stati membri possono, ad esempio, concedere il sostegno dei fondi della politica di coesione ai progetti che hanno ottenuto direttamente un sigillo STEP, senza ulteriori procedure di selezione.
Il Sigillo di Sovranità è, nella struttura, simile al Seal of Excellence, in quanto anch’esso certifica a livello europeo la qualità di un progetto, ma i due strumenti differiscono soprattutto per alcune caratteristiche come la cumulatività di risorse per uno stesso progetto.
STEP PORTAL E ONE-STOP SHOP
Il Portale di Sovranità (Sovereignty Portal o STEP Portal) è un sito web lanciato dalla Commissione europea e dedicato a fornire informazioni sulle opportunità di finanziamento per i progetti collegati alla piattaforma e renderli più visibili. E’ pensato per essere una sorta di sportello unico o One-stop Shop per tutto ciò che riguarda le tecnologie critiche e fungere da punto di contatto principale tra i soggetti coinvolti nell’attuazione di STEP sia a livello europeo (Commissione europea ed agenzie europee, istituzioni finanziarie, di ricerca e industriali e investitori privati) che nazionale (Stati membri che hanno designato Punti di Contatto Nazionali per supervisionare e supportare l’implementazione di STEP a livello nazionale).
Sul portale, oltre alle call STEP dedicate, verranno anche pubblicati i progetti a cui è stato assegnato il Sigillo di Sovranità, al fine di dare loro maggiore visibilità ed attrarre potenziali investitori.
PROSSIMI STEP
La piattaforma STEP rappresenta una grande risorsa nel campo delle tecnologie critiche, ma anche un rischio per la coesione; incoraggiare l’uso dei fondi della politica di coesione per sostenere progetti scelti a livello centrale (anche l’assegnazione del “Sovereignty Seal” non coinvolge le autorità locali e regionali) può svantaggiare alcune zone rispetto ad altre e portare ad una centralizzazione delle risorse.
Nonostante ciò, la valutazione dell’impatto territoriale ex ante ha mostrato in termini generali un impatto territoriale positivo che si prevede di continuare a monitorare anche in vista della relazione di valutazione intermedia sull'attuazione di STEP, che sarà pubblicata dalla Commissione entro la fine di dicembre 2025.
La relazione potrà essere accompagnata da una proposta di modifica della proposta di regolamento, o da una nuova proposta legislativa per un vero e proprio fondo di sovranità a sé stante.