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Un esperto esterno, incaricato dalla Commissione Europea, ha prodotto uno studio di valutazione intermedia sulla transizione verde del partenariato Connected Cooperative Automated Mobility (CCAM) nel contesto di Horizon Europe.

Lo studio valuta il partenariato secondo criteri come rilevanza, coerenza, efficienza, efficacia, valore aggiunto dell'UE, addizionalità, direzionalità, posizionamento e visibilità internazionale, trasparenza e apertura, oltre alla preparazione per una graduale conclusione.

Tra i molti criteri di valutazione, tre forniscono un giudizio positivo sul lavoro svolto finora della CCAM:

  • Rilevanza: Coordinando gli sforzi di R&I (Ricerca e Innovazione), il partenariato sta sviluppando e implementando soluzioni per l'automazione del trasporto stradale in Europa, contribuendo così alle priorità di Horizon Europe sulla trasformazione digitale e, in una certa misura, alla riduzione dei gas serra tramite l'ottimizzazione del traffico, la riduzione della congestione e la promozione della mobilità condivisa.
  • Valore aggiunto dell'UE: CCAM fornisce un valore aggiunto significativo migliorando l'interoperabilità tecnica e riducendo le inefficienze derivanti da investimenti nazionali frammentati nella R&I, grazie a innovazioni su larga scala e coordinate in UE
  • Addizionalità: Oltre ai contributi in natura, il partenariato mobilita investimenti significativi in attività operative che supportano gli obiettivi definiti nella SRIA (Agenda Strategica di Ricerca e Innovazione), dimostrando un forte impatto economico, in particolare nelle azioni di innovazione

Nel capitolo dedicato alle lezioni apprese e alle raccomandazioni, lo studio evidenzia aree di miglioramento per il partenariato CCAM, per affrontare le quali sono state proposte alcune raccomandazioni:

  • Rafforzare la collaborazione con altri partenariati abilitanti attraverso iniziative congiunte
  • Espandere la ricerca nelle Scienze Sociali e Umanistiche (SSH) per esplorare impatti più ampi, sia sociali che ambientali
  • Consolidare il modello economico per la guida automatizzata
  • Allocare budget adeguati per dimostrazioni su larga scala nella fase finale del partenariato, al fine di massimizzarne l'impatto