• Tipo News
    COMUNICATO STAMPA
  • Fonte
    Commissione europea
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In occasione del Forum sull'energia e il clima delle maggiori economie mondiali (MEF), l’UE e gli Stati Uniti hanno esortato i paesi partecipanti ad aderire all'impegno mondiale sul metano.

Oltre all’UE e gli Stati Uniti, hanno espresso il loro sostegno all'impegno mondiale sul metano altri sette paesi (Argentina, Ghana, Indonesia, Iraq, Italia, Messico e Regno Unito), rappresentando oltre un quinto delle emissioni globali di metano e quasi la metà dell'economia mondiale. 

L’iniziativa sarà lanciata in occasione della conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 26) a Glasgow in novembre 2021 e i paesi si impegneranno a ridurre entro il 2030 le emissioni mondiali di metano di almeno il 30% rispetto ai livelli del 2020 e ad usare le migliori metodologie d'inventario disponibili per quantificare le emissioni di questo gas. 

In particolare, la riduzione del metano aiuterà a conseguire gli obiettivi climatici per il 2030 e la neutralità climatica dell'UE entro il 2050, nonché a migliorare la salute pubblica e la produttività agricola

Infatti, secondo la relazione sulla valutazione mondiale del metano della Coalizione per il clima e l'aria pulita (CCAC) e del programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP), ciò eviterebbe oltre 200.000 morti premature e oltre 20 milioni di tonnellate di perdite di colture all'anno entro il 2030. 

In linea con l’impegno mondiale, l'Unione Europea ha adottato una Strategia per ridurre le emissioni di metano in tutti i settori chiave, che comprendono energia, agricoltura e rifiuti, e intende accelerare l'adozione delle tecnologie di mitigazione attraverso una più ampia diffusione del sequestro del carbonio nei suoli agricoli, nonché promuovere la produzione di biometano utilizzando i rifiuti e i residui dell'agricoltura. 

Inoltre, l’UE sostiene la creazione di un osservatorio internazionale indipendente delle emissioni di metano (IMEO) da parte del Programma per l'ambiente delle Nazioni Unite (UNEP), che si occuperà del calcolo delle emissioni di metano. 

Negli Stati Uniti, l'Agenzia per la protezione dell'ambiente (EPA) sta promulgando nuove norme per ridurre le emissioni di metano prodotte dall'industria del petrolio e del gas, nonché norme antinquinamento più rigorose per le discariche e misure per ridurre le fughe di metano dalle condotte e dai relativi impianti. Inoltre, il ministero dell’agricoltura statunitense intende incentivare l'adozione di nuove prassi agricole intelligenti che ridurranno le emissioni di metano provenienti da fonti agricole. 

Infine, gli Stati Uniti continuano a sostenere gli sforzi collaborativi internazionali di mitigazione del metano, in particolare attraverso il loro ruolo guida nell'iniziativa mondiale per il metano e nella CCAC.

In attesa del suo lancio formale, i sostenitori dell’impegno mondiale sul metano continueranno ad invitare altri paesi ad aderire all’iniziativa