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La Commissione europea ha presentato la nuova Strategia per l'Unione dei Risparmi e degli Investimenti (SIU), un'iniziativa volta a migliorare il funzionamento del sistema finanziario europeo, facilitando il trasferimento dei risparmi verso investimenti produttivi.
L’obiettivo è garantire maggiori opportunità di investimento ai cittadini e migliori opzioni di finanziamento per le imprese, contribuendo così alla crescita economica e alla competitività dell’Unione. In particolare, per affrontare le sfide individuate dal Competitiveness Compass, l'UE necessita di investimenti aggiuntivi pari a 750-800 miliardi di euro annui entro il 2030. Una parte significativa di questi fondi è destinata alle PMI e alle imprese innovative, che non possono basarsi esclusivamente sul finanziamento bancario tradizionale.
L'UE dispone già di una forza lavoro altamente qualificata, aziende innovative e risparmi privati pari a circa 10.000 miliardi di euro depositati nelle banche. Tuttavia, i depositi bancari spesso offrono rendimenti inferiori rispetto agli investimenti nei mercati dei capitali. Con la SIU, i cittadini europei avranno maggiori possibilità di ottenere rendimenti migliori sui loro risparmi, mentre le imprese beneficeranno di un accesso più agevole ai finanziamenti necessari per innovare e crescere.
Un maggiore afflusso di investimenti nei mercati dei capitali avrà un impatto positivo su diversi settori strategici, tra cui innovazione tecnologica, decarbonizzazione e sicurezza, favorendo la creazione di posti di lavoro e il miglioramento della competitività economica europea.
La realizzazione della SIU è una responsabilità condivisa tra istituzioni UE, Stati membri e stakeholder economici, e si basa su quattro aree di intervento principali:
- Cittadini e risparmio – offrire ai risparmiatori più opportunità di investimento nei mercati dei capitali, con strumenti ad alto rendimento anche per la pianificazione pensionistica;
- Investimenti e finanziamenti – migliorare la disponibilità e l’accesso ai capitali, con particolare attenzione ai settori critici e alle PMI;
- Integrazione e scalabilità – superare la frammentazione normativa per agevolare operazioni transfrontaliere e garantire maggiore efficienza nei mercati finanziari;
- Vigilanza nel mercato unico – assicurare regole uniformi per tutti gli operatori finanziari e rafforzare la supervisione a livello europeo.
Oltre a rafforzare i mercati dei capitali, la SIU mira anche a potenziare l’Unione bancaria, migliorando la competitività del settore bancario europeo. La Commissione valuterà, inoltre, lo stato complessivo del sistema bancario e le possibilità di un’integrazione più profonda all’interno del Mercato unico.