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Con l'approvazione formale del Consiglio Federale svizzero all'EU Programmes Agreement, la Svizzera compie un passo decisivo verso l'associazione a Horizon Europe, il principale programma europeo per la ricerca e l’innovazione.
Il via libera fa seguito all’intesa globale raggiunta con l’Unione Europea nel dicembre 2024, che ha sbloccato le relazioni bilaterali in settori chiave come energia, sanità e controllo delle malattie. Tuttavia, l’associazione alla cornice dei programmi UE richiederà ulteriori passaggi di ratifica sia in Svizzera che a Bruxelles prima di entrare ufficialmente in vigore.
Nel frattempo, grazie a un accordo transitorio, i ricercatori svizzeri hanno già potuto partecipare alla maggior parte dei bandi Horizon Europe dall'inizio del 2025. Per ricevere i finanziamenti vinti, sarà però necessario il perfezionamento dell’associazione.
La firma ufficiale tra Svizzera e Unione Europea è prevista per novembre 2025, aprendo così la strada alla piena adesione al programma. Il governo elvetico ha inoltre indicato che la Svizzera potrà verosimilmente aderire anche al programma Erasmus+ a partire dal 2027, segnando un ulteriore passo verso l’integrazione nei meccanismi europei di cooperazione accademica.
Resta tuttavia un nodo politico: l’accordo complessivo con l’UE potrebbe essere sottoposto a referendum, come previsto dal sistema svizzero. Il Partito Popolare Svizzero (SVP), vincitore delle elezioni federali del 2023, ha già annunciato una campagna contraria all’intesa. Un eventuale voto contrario non escluderebbe la Svizzera da Horizon Europe, ma potrebbe compromettere seriamente le prospettive di adesione al programma successivo, previsto per il 2028.
