Le priorità di Europa Creativa 2025

Sono stati annunciati i bandi di Europa Creativa 2025, con un budget di circa € 338.000.000, a supporto dei settori culturali e creativi, incluso l'audiovisivo.

Il programma costruirà sui successi dei 4 anni precedenti e integrerà ulteriormente il sostegno alla transizione dei settori culturali e creativi verso un futuro ecologicamente sostenibile, inclusivo e digitale, con le seguenti priorità: 

• Sostenere la transizione digitale
• Sostenibilità
• Inclusione e uguaglianza di genere
• Relazioni internazionali

Oltre alle azioni esistenti nel filone Cultura, la Commissione europea pubblicherà i seguenti nuovi bandi nel 2025:

• Progetti di cooperazione europea
• Circolazione di opere letterarie europee
• un invito a selezionare tre consorzi per aiutare le organizzazioni, gli artisti e i professionisti della cultura dei settori culturali e creativi ucraini
• un invito a selezionare un consorzio di organizzazioni per implementare più edizioni della Giornata degli autori europei
• un invito a selezionare un'organizzazione o più organizzazioni specifiche per implementare l'azione Culture Moves Europe
• un invito a selezionare un'organizzazione (o un consorzio di organizzazioni) attiva nel campo del patrimonio incaricata dell'implementazione di un nuovo premio UE per il patrimonio culturale ebraico

Il programma di lavoro annuale 2025 del filone Media mantiene e rinnova le azioni di finanziamento esistenti, focalizzandosi su tre aree:

• Contenuti
• Business development
• Pubblico

Il supporto del filone intersettoriale si concentrerà sulle seguenti aree:

• Un Creative Innovation Lab, per progetti che riguardano diversi settori culturali insieme all'audiovisivo, per affrontare sfide comuni come mondi virtuali, gestione dei diritti di proprietà intellettuale, analisi dei dati e greening
• Libertà e pluralismo dei media insieme a partnership giornalistiche sulle migliori pratiche del settore e responsabilità democratica. Sarà finanziato anche l'European Board for Media Services, in linea con l'European Media Freedom Act.