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La nuova Sustainable Blue Economy Partnership ha annunciato il lancio del primo bando congiunto “The way forward: a thriving sustainable blue economy for a brighter future”, con apertura prevista per il 13 febbraio.
La Partnership, con il supporto della Commissione europea e nel contesto del Programma quadro per la ricerca e l’innovazione Horizon Europe, intende favorire la trasformazione giusta e inclusiva verso un’economia blu resiliente, climaticamente neutra, produttiva e competitiva entro il 2030, al contempo ponendo le condizioni per un oceano sostenibile entro il 2050.
La prima call congiunta intende finanziare progetti di ricerca e innovazione transnazionali della durata di 36 mesi in una delle cinque aree prioritarie:
- Pianificazione e gestione degli usi marittimi a livello regionale
- Sviluppo di infrastrutture marine offshore multiuso a sostegno dell’economia blu
- Cibo e alimentare climaticamente neutro, sostenibile sul piano ambientale ed efficiente dal punto di vista delle risorse
- Transizione verde della produzione di cibo dall’ambiente acquatico
- Test di casi d’uso dell’Ocean Digital Twin (ODT) nei bacini marittimi dell'UE e nell'Oceano Atlantico
Le proposte dovranno essere sviluppate a livello paneuropeo nei differenti bacini marittimi UE e favorire la cooperazione intersettoriale tra scienza, innovazione ed economia.
Sono eleggibili di cofinanziamento i consorzi di ricerca composti da almeno tre enti legali indipendenti da tre diversi Stati partecipanti (dei quali minimo due Paesi membri UE), sebbene sia permessa e incoraggiata la partecipazione di partner esterni autofinanziati e altri stakeholder.
I progetti selezionati riceveranno un cofinanziamento da parte di 37 organizzazioni di ricerca nazionali dai 23 Stati partecipanti (19 Paesi UE e 4 associati), con il supporto della Commissione europea. Il budget complessivo della call è di circa 50 milioni di euro, mentre per l’Italia il Ministero dell’Università e della Ricerca metterà a disposizione 5 milioni di euro, con un contributo a fondo perduto massimo di 500.000 euro se il consorzio è a coordinamento italiano 350.000 euro se partner italiani partecipano a un partenariato internazionale.
La call si articolerà in due fasi, con scadenza per la presentazione delle proposte preliminari prevista per il 14 aprile e la data ultima per quelle complete al 13 settembre.