- Tipo NewsINFORMAZIONE
- FonteVarie - UE
- Del
Sono 200 i territori – tra cui governi nazionali, regioni e città – che hanno ufficialmente avviato l’iniziativa dell’UE "Innovation for place-based transformation", che proseguirà fino alla fine del 2026.
L’iniziativa, promossa dal Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione europea, mira a tradurre le politiche d’innovazione in azioni concrete, attraverso un approccio basato sulle esigenze territoriali specifiche. Il concetto di "place-based transformation" implica trovare soluzioni su misura per ogni territorio, in risposta a sfide complesse come la transizione digitale, la sicurezza alimentare, la circolarità, l’adattamento ai cambiamenti climatici o la riduzione della dipendenza dai combustibili fossili.
Attraverso una cooperazione stretta con la Commissione, i territori selezionati svilupperanno percorsi personalizzati per attuare politiche di innovazione trasformativa, mobilitando risorse e competenze locali e internazionali. L’obiettivo è promuovere cambiamenti sistemici a livello locale, regionale e nazionale.
I territori sono stati suddivisi in tre percorsi di partecipazione, in base all’esperienza e all’impegno espresso:
- sperimentazione: percorsi di 9-12 mesi per produrre risultati di policy tangibili, come modelli per l’economia circolare o sistemi alimentari resilienti.
- capacity building: formazione pratica per acquisire competenze e strumenti utili a sostenere l’innovazione locale.
- sensibilizzazione: accesso a risorse online, webinar e un podcast dedicato: "Territories in ACTION", che racconterà mensilmente le sfide affrontate.
L’iniziativa punta a rafforzare la collaborazione tra territori, creando soluzioni trasferibili e adattabili a diversi contesti. Territori con sfide simili ma contesti diversi potranno imparare gli uni dagli altri, sviluppando politiche più efficaci e flessibili.
