• Tipo News
    COMUNICATO STAMPA
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

Il nuovo strumento per la ripresa europea: Next Generation EU

EU_RecoveryOggi, 27 maggio, la Commissione europea ha presentato la sua proposta per un importante piano di risanamento. Per garantire che la ripresa sia sostenibile, uniforme, inclusiva ed equa per tutti gli Stati membri, la Commissione europea propone di creare un nuovo strumento di ripresa, Next Generation EU, integrato in un bilancio dell'UE a lungo termine potente, moderno e rinnovato. La Commissione ha inoltre presentato il suo Work Programme adattato per il 2020, che darà priorità alle azioni necessarie per promuovere la ripresa dell'Europa.

Il coronavirus ha scosso profondamente l'Europa e il mondo intero, mettendo alla prova i sistemi sanitari e assistenziali, le nostre società ed economie e il nostro modo di vivere e lavorare insieme. Per proteggere vite, risanare il mercato unico e costruire una ripresa duratura e prospera, la Commissione europea propone di sfruttare tutto il potenziale del bilancio dell'UE. Next Generation EU, con un valore di 750 miliardi di €, e le integrazioni al bilancio dell'UE a lungo termine per il periodo 2021-2027 porteranno la potenza di fuoco finanziaria totale del bilancio europeo a 1,85 trilioni di euro. Questo finanziamento aggiuntivo verrà incanalato attraverso i programmi dell'UE e rimborsato per un lungo periodo di tempo attraverso i futuri bilanci dell'UE, non prima del 2028 e non dopo il 2058. Inoltre, al fine di rendere disponibili i fondi quanto prima per rispondere alle esigenze più urgenti, la Commissione propone di modificare l'attuale quadro finanziario pluriennale 2014-2020 per rendere disponibili ulteriori finanziamenti per 11,5 miliardi di euro già nel 2020.

A complemento degli sforzi nazionali, il bilancio dell'UE può contribuire ad un'equa ripresa socioeconomica, può rivitalizzare il mercato unico, sostenere gli investimenti urgenti, in particolare nelle transizioni green e digital, che sono la chiave per la prosperità futura dell'Europa.

I tre pilastri di Next Generation EU

I fondi raccolti per Next Generation EU saranno investiti su tre pilastri:

3pillars

1. Sostegno agli Stati membri per investimenti e riforme:

  • Un nuovo Recovery and Resilience Facility di 560 miliardi di euro offrirà sostegno finanziario per investimenti e riforme, anche in relazione alle transizioni verdi e digitali e alla ripresa delle economie nazionali, collegandole alle priorità dell'UE. Questa struttura sarà integrata nel semestre europeo. Sarà dotato di una struttura di grant fino a € 310 miliardi e sarà in grado di rendere disponibili fino a € 250 miliardi in prestiti. Il sostegno sarà disponibile per tutti gli Stati membri ma si concentrerà sui più colpiti e laddove le esigenze di recupero sono maggiori.
  • Un supplemento di 55 miliardi di euro agli attuali programmi della politica di coesione fino al 2022 nell'ambito della nuova iniziativa REACT-UE da assegnare in base alla gravità degli impatti socioeconomici della crisi, compreso il livello di disoccupazione giovanile e la prosperità degli Stati membri.
  • Una proposta per rafforzare il Just Transition Fund fino a 40 miliardi di euro, aiutare gli Stati membri ad accelerare la transizione verso la neutralità climatica.
  • Un rafforzamento di 15 miliardi di euro per il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale per sostenere le aree rurali nel realizzare i cambiamenti strutturali necessari in linea con il Green Deal europeo e raggiungere gli ambiziosi obiettivi in linea con le nuove strategie sulla biodiversità e Farm to Fork.

2. Avvio dell'economia europea incentivando gli investimenti privati:

  • Un nuovo strumento, il Solvency Support Instrument, mobiliterà risorse private per sostenere urgentemente le imprese europee nei settori, nelle regioni e nei paesi maggiormente colpiti. Potrà essere operativo dal 2020 e avrà un budget di 31 miliardi di euro, con l'obiettivo di sbloccare 300 miliardi di euro di sostegno alla solvibilità per le aziende di tutti i settori economici e prepararle per un futuro più pulito, digitale e prospero.
  • Integrare InvestEU, il principale programma di investimento dell'Europa, fino a 15,3 miliardi di euro per mobilitare investimenti privati in progetti in tutta l'Unione.
  • Un nuovo Strategic Investment Facility integrato in InvestEU - per generare investimenti fino a 150 miliardi di euro per rafforzare la resilienza dei settori strategici, in particolare quelli legati alla transizione verde e digitale e le principali catene del valore nel mercato interno, grazie al contributo di € 15 miliardi da Next Generation EU.

3. Lezioni apprese dalla crisi:

  • Un nuovo programma sanitario, EU4Health, per rafforzare la sicurezza sanitaria e prepararsi per future crisi sanitarie con un budget di 9,4 miliardi di euro.
  • Un rafforzamento di 2 miliardi di euro di rescEU, il meccanismo di protezione civile dell'Unione, che sarà ampliato e rafforzato per preparare l'Unione a rispondere a crisi future.
  • Un importo di 94,4 miliardi di euro per Horizon Europe, che sarà rafforzato per finanziare la ricerca sui temi sanitari, resilienza e transizioni verdi e digitali.
  • Sostegno ai partner globali dell'Europa attraverso ulteriori 16,5 miliardi di euro per azioni esterne, compresi gli aiuti umanitari.
  • Altri programmi europei saranno rafforzati per allineare pienamente il futuro quadro finanziario alle esigenze di ripresa e alle priorità strategiche. Altri strumenti saranno rafforzati per rendere il bilancio dell'UE più flessibile e reattivo.

Raggiungere un rapido accordo politico sul Next Generation EU e sul bilancio complessivo dell'UE 2021-2027 a livello di Consiglio europeo entro luglio è necessario per dare nuovo dinamismo alla ripresa e dotare l'UE di un potente strumento per risollevare l'economia e costruire il futuro.