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È stato firmato, su proposta del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) di comune accordo con il Ministro dell’economia e delle finanze, il decreto per favorire l’applicazione, in condizioni di certezza operativa da parte delle imprese, del credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, in attività di innovazione tecnologica e in attività di design e ideazione estetica.
Tramite il decreto è stata infatti introdotta una disciplina che permetterà ai soggetti interessati di avvalersi della facoltà di richiedere una certificazione preventiva attestante la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare.
Inoltre, il decreto ha istituito presso la Direzione generale per la politica industriale, l'innovazione e le PMI del MIMIT l’Albo dei soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni, al quale potranno iscriversi:
- le persone fisiche in possesso di un titolo di laurea idoneo rispetto all’oggetto della certificazione
- le imprese che svolgono professionalmente servizi di consulenza aventi ad oggetto progetti di ricerca sviluppo e innovazione
- i centri di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0
- i centri di competenza ad alta specializzazione
- i poli europei dell’innovazione digitale (EDIH e Seal of Excellence)
- le università statali
- le università non statali legalmente riconosciute
- gli enti pubblici di ricerca
Infine, grazie al provvedimento sono stati definiti gli aspetti procedurali e il contenuto della certificazione, la quale dovrà riportare ogni informazioni utile sull’adeguatezza delle capacità organizzative e delle competenze tecniche dell’impresa rispetto agli investimenti effettuati o programmati, la descrizione analitica dei progetti e sotto progetti realizzati o in fase di avvio o realizzazione, nonché le motivazioni tecniche sulla base delle quali vengono attestati i requisiti per l’ammissibilità al credito d'imposta o il riconoscimento della maggiorazione di aliquota.