• Tipo News
    INFORMAZIONE
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

La Commissione europea ha presentato, la nuova Strategia europea per la sicurezza interna, un piano unificato che punta a rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri attraverso il coordinamento delle azioni e la condivisione di informazioni.

La Strategia ProtectEU mira a potenziare la resilienza dell’UE e la sua capacità collettiva di prevenire, individuare e rispondere in modo efficace alle minacce alla sicurezza. Integrando le considerazioni sulla sicurezza nelle politiche europee, il piano promuove un approccio organico e inclusivo, che coinvolge l’intera società.

Un elemento chiave della Strategia è l'adozione delle nuove tecnologie per rafforzare la sicurezza, senza comprometterla, e la creazione di un spazio digitale sicuro. Inoltre, il piano fornisce un quadro comune per affrontare le trasformazioni politiche ed economiche globali che possono avere un impatto sulla sicurezza interna dell’UE.

Un campus per la ricerca sulla sicurezza

Il Joint Research Centre (JRC) svolgerà un ruolo centrale nell'attuazione della Strategia con la creazione di un Campus per la Ricerca e l’Innovazione sulla Sicurezza. Questa struttura sarà un punto di riferimento per la ricerca sulla sicurezza dell’UE, coprendo settori cruciali come gestione delle frontiere, forze dell’ordine, sicurezza nucleare, gestione delle crisi, comunicazioni sicure e difesa.

Il campus fungerà da incubatore di nuove tecnologie applicate alla sicurezza, riunendo decisori politici, ricercatori, forze dell’ordine e professionisti del settore per sviluppare soluzioni innovative.

Tecnologie per la gestione delle frontiere e l'applicazione della legge

Il JRC sarà impegnato in vari aspetti operativi della Strategia, con particolare attenzione alla sicurezza delle frontiere. Il Border Security Laboratory contribuirà allo sviluppo e alla sperimentazione di tecnologie avanzate per una gestione integrata delle frontiere.

Un altro settore chiave è il supporto all'applicazione della legge, in particolare nello spazio digitale,  con lo sviluppo di strumenti per l’intelligence sulle minacce informatiche, il contrasto alla criminalità online, la lotta al riciclaggio di denaro e l’introduzione di portafogli di identità digitali per prevenire le frodi. Il JRC sta anche lavorando su tecnologie di decrittazione avanzata, inclusa la crittografia post-quantistica, e su sistemi anti-drone, con un laboratorio specializzato dedicato.

Sicurezza delle comunicazioni e infrastrutture critiche

Un altro pilastro è l’implementazione di IRIS², la nuova costellazione di satelliti sicuri dell’UE, che garantirà una maggiore sicurezza nelle comunicazioni governative e sarà pienamente operativa entro il 2030.

Il JRC parteciperà anche allo sviluppo della European Quantum Communication Infrastructure, una rete basata sulla fisica quantistica che offrirà un ulteriore livello di protezione alle comunicazioni. Inoltre, la ricerca nel campo del calcolo quantistico e dei sensori quantistici è destinata a espandersi.

Per un Internet più sicuro, il JRC lavora su protocolli avanzati e sviluppa linee guida per la protezione dei minori online, con particolare attenzione alla prevenzione di abusi, tratta di esseri umani e reclutamento criminale.

Contrastare minacce ibride e terrorismo

La strategia punta anche a rafforzare la resilienza dell’UE contro le minacce ibride. A tal fine, il JRC ha sviluppato un quadro di riferimento che aiuta a identificare e rispondere a queste minacce, migliorando la sicurezza delle infrastrutture critiche nei settori energetico, dei trasporti e digitale.

Inoltre, il Knowledge Hub sulla protezione degli spazi pubblici fornirà supporto scientifico e operativo a decisori politici e autorità locali per migliorare la sicurezza delle città.

Sul fronte della prevenzione del terrorismo, il JRC offre programmi di formazione specializzati per il personale di sicurezza degli Stati membri, aiutandoli a rispondere a minacce di tipo chimico, biologico, radiologico e nucleare.

Monitoraggio delle interferenze straniere

Un altro obiettivo della strategia è il monitoraggio delle interferenze economiche e politiche straniere nell’UE. Il JRC analizza le transazioni di investimento per individuare collegamenti con governi stranieri e identificare eventuali minacce alla sicurezza o all'ordine pubblico dell’Unione.

Attraverso la Trade Intelligence Platform, il JRC contribuisce a individuare dipendenze economiche critiche e pratiche di elusione delle sanzioni. In futuro, la sua esperienza sarà centrale nella progettazione dell’EU Customs Data Hub, il nuovo sistema doganale europeo.

Un ulteriore fronte di intervento riguarda il monitoraggio della disinformazione e delle manipolazioni informative straniere, con un’attenzione particolare agli eventi geopolitici, alle elezioni e alle crisi globali.

Area
Unione Europea