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L'Unione Europea ha invitato le aziende a unirsi a una spinta internazionale per autoregolamentare i prodotti di intelligenza artificiale generativa (IA) come, ad esempio, ChatGPT, il chatbot lanciato lo scorso novembre in grado di scrivere saggi, impegnarsi in conversazioni filosofiche e scrivere codice informatico.

Poiché la legislazione per la regolamentazione dell'IA è in ritardo rispetto ai progressi delle capacità della tecnologia, la Commissione europea vuole guidare un'iniziativa congiunta con gli Stati Uniti per stabilire un codice di condotta che le aziende dovrebbero sottoscrivere volontariamente.

La proposta è stata avanzata da Margrethe Vestager, vicepresidente esecutivo della Commissione europea, in occasione della riunione del Consiglio per il commercio e la tecnologia (TTC) tra USA e UE.

Se da un lato i governi, le aziende e la società civile vedono il potenziale economico del rapido avanzamento degli strumenti di IA generativa, dall'altro temono che la nuova tecnologia possa comportare seri rischi per la società democratica, se armata per diffondere disinformazione o se le viene permesso di prendere decisioni nella nostra vita quotidiana.

Infatti, negli scorsi giorni, i maggiori esperti di IA, tra cui gli amministratori delegati di OpenAI, sviluppatore di ChatGPT, e della divisione Deepmind AI di Google, hanno lanciato un duro monito sul fatto che l'IA potrebbe portare all'estinzione dell'umanità affermando che una priorità globale dovrebbe essere quella di mitigare il rischio di estinzione derivante dall'IA. Tale rischio è stato paragonato ad altri rischi di portata sociale come le pandemie e la guerra nucleare.

La Commissione ha presentato una proposta di legge sull'IA nell'aprile 2021, ma l'avanzamento del dossier al Parlamento europeo e al Consiglio è stato lento. La Vestager spera che i primi colloqui tra i tre colegislatori dell'UE inizino nelle prossime settimane, per raggiungere un accordo entro la fine dell'anno.

Come soluzione alternativa per colmare il vuoto legislativo, nel frattempo, Vestager spera di siglare un accordo internazionale tra i Paesi del G7 e i partner invitati, come India e Indonesia. Questo potrebbe essere efficace se le aziende di questi Paesi, che rappresentano circa un terzo della popolazione mondiale, sottoscrivessero un codice di condotta sull'IA.

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Unione Europea