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Tipo NewsRISULTATO
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FonteCommissione europea
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Del
La Commissione europea ha selezionato 85 progetti innovativi nell'ambito dell' Innovation Fund (Fondo per l'innovazione), per un finanziamento complessivo di 4,8 miliardi di euro.
Questi progetti verranno finanziati a seguito dell'invito a presentare proposte 2023 del Fondo per l'innovazione, che ha ricevuto ben 337 candidature, di cui 283 ammissibili alla valutazione. Tra gli 85 progetti di successo, 11 sono coordinati da enti italiani.
I progetti selezionati sono dislocati in 18 paesi (Belgio, Danimarca, Germania, Estonia, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Ungheria, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Finlandia, Svezia e Norvegia) e riguardano una vasta gamma di settori, tra cui:
- industrie ad alta intensità energetica
- energie rinnovabili
- stoccaggio di energia
- gestione industriale del carbonio mobilità a zero emissioni nette (comprese quelle marittime e aeronautiche)
- edifici
I progetti, che entreranno in funzione prima del 2030, nei primi dieci anni di attività hanno come obiettivo quello di ridurre le emissioni di circa 476 milioni di tonnellate di CO2 equivalente.
Nello specifico, i progetti selezionati contribuiscono al conseguimento dei seguenti obiettivi strategici dell'UE:
- Produzione Cleantech: svilupperanno, costruiranno e gestiranno impianti di produzione di componenti chiave per l'energia eolica e solare e per le pompe di calore, nonché di componenti per elettrolizzatori, celle a combustibile, tecnologie di stoccaggio dell'energia e la catena del valore delle batterie
- Industrie ad alta intensità energetica: sosterranno varie tecnologie per ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra nelle industrie ad alta intensità energetica, puntare all'integrazione delle energie rinnovabili, alle soluzioni di stoccaggio del calore e dell'energia, al riciclaggio e al riutilizzo, nonché all'elettrificazione
- Gestione industriale del carbonio: cattureranno CO2 e contribuiranno al 13% dell'obiettivo di stoccaggio di almeno 50 milioni di tonnellate di CO2 all'anno da varie fonti difficili da abbattere nelle industrie ad alta intensità energetica
- Idrogeno rinnovabile: forniranno 61 kilotonnellate di RFNBO (combustibile rinnovabile di origine non biologica) all'anno
- Mobilità a zero emissioni nette: contribuiranno a ridurre le emissioni nel settore della mobilità, con il settore marittimo che ne trarrà i maggiori benefici