• Tipo News
    INFORMAZIONE
  • Fonte
    Varie - UE
  • Del

Secondo quanto riporta un recente articolo di Science|Business, i ministri della scienza hanno affermato che l'Unione europea dovrebbe accogliere i partner internazionali nel suo programma di ricerca e innovazione, ma solo se soddisfano i criteri di "reciprocità, valore aggiunto e rispetto dei valori dell'UE".

I paesi terzi che desiderano partecipare a Horizon Europe dovrebbero aprire i loro sistemi di ricerca ai ricercatori dell'UE e rispettare le regole dell'UE sulla proprietà intellettuale e la libera circolazione.

La commissaria europea per la ricerca Maryia Gabriel ha detto che i paesi terzi non potranno scegliere tra l'ampia offerta di missioni e partenariati di Horizon Europe e dovrebbero impegnarsi a partecipare "a livello di pilastro".

Questo darebbe ai paesi terzi la scelta di tre pilastri: scienza eccellente, competitività industriale e Europa innovativa, che comprende l'European Innovation Council (EIC) e l'European Institute for Innovation and Technology (EIT). La restrizione significa, ad esempio, che i paesi terzi dovrebbero impegnarsi nell'ambito dell'intero pilastro industriale se vogliono partecipare al cluster di ricerca in ambito sanitario di Horizon Europe.

Gabriel non ha specificato quali criteri un paese terzo dovrà soddisfare per potersi qualificare per tutti e tre i pilastri. Ma ha detto che la Commissione potrebbe limitare la partecipazione in aree di Horizon Europe che sono geopoliticamente sensibili, come la sicurezza. Per questo motivo, l'associazione dei Paesi terzi sarà decisa "caso per caso".

Anche la partecipazione di paesi terzi all'EIC sarà valutata caso per caso. I criteri per l'associazione di paesi terzi in Horizon Europe non sono stati definiti perché il Parlamento europeo sta aspettando che gli Stati membri dell'UE raggiungano un accordo sul prossimo bilancio pluriennale.

Area
Unione Europea
Quadro di finanziamento