Horizon Europe: nuove misure per potenziare la ricerca nei paesi meno performanti

Emergono nuovi dettagli sulle misure destinate, negli ultimi anni di Horizon Europe, a stimolare la ricerca e l'innovazione degli Stati membri che stanno ottenendo risultati meno soddisfacenti. Questi strumenti saranno attuati parallelamente alla revisione del programma Widening, attualmente in corso da parte della Commissione Europea.

I dettagli sono contenuti nel draft del Work Programme 2026-2027 attualmente in circolazione e pubblicato da Science|Business, che fornisce un quadro più chiaro su alcune iniziative menzionate in piani precedentemente trapelati.

Una delle misure più significative è rappresentata dal bando Teaming Synergies, un'iniziativa che prevede finanziamenti per quattro anni. L'obiettivo è quello di sviluppare cluster tematici e strategie comuni tra i Teaming Centres of Excellence, che uniscono istituzioni di paesi con performance di ricerca e innovazione più forti a quelle con risultati inferiori.

Il documento sottolinea che, per sfruttare appieno questi investimenti e potenziare la sostenibilità e la competitività internazionale di questi centri di eccellenza, è fondamentale favorire una collaborazione più forte e iniziative strategiche congiunte. Si prevede che l’iniziativa venga realizzata tramite il finanziamento di un unico progetto, in un bando previsto per il 2026.

Un’altra iniziativa importante riguarda la creazione di un pilot per una struttura di supporto manageriale e amministrativo alla ricerca, destinata a fornire moduli di formazione e servizi di consulenza alle istituzioni nei paesi del programma Widening. Questo aiuterà le istituzioni a valutare le proprie esigenze in termini di gestione della ricerca e a sviluppare piani per migliorare la loro capacità istituzionale. Anche in questo caso, si prevede che venga finanziato un progetto nel prossimo anno.

Alcune misure esistenti saranno ulteriormente sviluppate, nonostante trapelino intenzioni di eliminarle gradualmente. Tra queste ci sono le European Research Area (ERA) fellowships e la hop-on facility, che permette ai ricercatori dei paesi Widening di unirsi a progetti già in corso. Nel 2026 tramite queste misure saranno finanziati rispettivamente 50 e 60 progetti.

Un altro strumento chiave sarà il bando pre-accelerator dello European Innovation Council, che nel 2027 aiuterà le start-up deep-tech emergenti dei paesi Widening ad attrarre investimenti. Si prevede il finanziamento di 90 progetti nell'ambito di questa misura.

Infine, strumenti come il Twinning, le ERA Chairs e gli Excellence Hubs continueranno ad essere attivi negli ultimi anni di Horizon Europe. In particolare, le ERA Chairs includeranno un secondo topic nel 2027, relativo al reclutamento di un manager della ricerca ERA presso l’istituzione ospitante, il cui team dovrà essere strutturato in modo da garantire continuità anche oltre il finanziamento di Horizon Europe.

Queste nuove misure riflettono l'impegno dell'Unione Europea a ridurre il divario tra i paesi con performance di ricerca elevate e quelli con risultati meno soddisfacenti, favorendo la cooperazione e lo sviluppo delle capacità istituzionali necessarie per un'innovazione sostenibile e competitiva.