- Tipo NewsINFORMAZIONE
- FonteCommissione europea
- Del
I Ministri della Scienza e della Tecnologia del G7, riuniti a Bologna e Forlì dal 9 all'11 luglio, hanno sottolineato l'importanza di scienza, tecnologia, innovazione e istruzione superiore per un futuro sostenibile.
La dichiarazione adottata evidenzia l’impegno dei paesi del G7 – Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti – e della Commissaria Iliana Ivanova a supportare l'ecosistema di ricerca e innovazione dell'Ucraina e promuovere la sicurezza nella ricerca. In particolare, i Ministri hanno riconosciuto la necessità di fornire un supporto concreto all'ecosistema di ricerca ucraino, condividendo competenze e best practice.
L'incontro ha inoltre enfatizzato l'importanza di garantire la sicurezza e l'integrità della ricerca nelle collaborazioni internazionali. Un focus particolare è stato dedicato alle grandi infrastrutture di ricerca, riconosciute come luoghi chiave per lo scambio di talenti e conoscenze. I Ministri hanno proposto di avviare un’iniziativa per facilitare il dialogo tra i manager di tali infrastrutture e i membri del G7.
La cooperazione in ricerca e innovazione con l'Africa è stata identificata come una priorità fondamentale per l'Unione Europea, sostenuta da iniziative come la African Union-European Union Innovation Agenda e lo EU Flagship Programme Youth Mobility for Africa.
Infine, i Ministri hanno sottolineato l'urgenza di approfondire la ricerca sugli ecosistemi marini e sulla salute degli oceani, considerando l'aumento dell'interesse per le risorse del mare profondo e gli impatti delle attività minerarie. La Commissaria Ivanova ha aperto la High Level Conference on Mediterranean and Atlantic Ocean Health and Coastal Resilience, durante la quale i Ministri italiani hanno ufficialmente approvato la Restore our Ocean and Waters Mission, impegnandosi per la conservazione e il ripristino della biodiversità marina in linea con il Green Deal europeo.