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La Commissione europea ha analizzato, in un recente documento di lavoro del personale, le principali sfide che i settori dell'acqua, marino e marittimo devono affrontare, supportato da uno studio indipendente che esamina le ultime tendenze scientifiche, tecnologiche e socio-economiche.
Il documento conferma che, nonostante gli sforzi e i progressi compiuti, le sfide chiave identificate nell'Agenda Strategica di Innovazione dell'EIT persistono ancora. Queste sfide includono:
- scarsità d'acqua, siccità e inondazioni: problemi crescenti legati al cambiamento climatico e alla gestione delle risorse idriche.
- degrado delle acque marine e dolci: deterioramento della qualità dell'acqua causato da inquinamento e uso eccessivo delle risorse.
- transizione verso un'economia blu sostenibile: la necessità di sviluppare economie che sfruttino le risorse marine in modo sostenibile.
In questo contesto, la Commissione ritiene che la nuova KIC, la EIT Knowledge and Innovation Community, sia lo strumento adeguato per promuovere un approccio collaborativo e olistico, essenziale per affrontare queste sfide complesse.
La missione della nuova KIC sarà quella di affrontare queste sfide adottando un approccio integrato e collaborativo, con l'obiettivo di creare un ecosistema di innovazione a livello europeo, riunendo istituzioni educative, organizzazioni di ricerca e imprese con competenze specifiche nei settori dell'acqua, marino e marittimo.
Nel 2025, lo European Institute of Innovation and Technology (EIT) lancerà una call for proposal per questa nuova KIC, invitando consorzi e partnership a presentare progetti innovativi nei settori dell'acqua, marino e marittimo. La comunità dovrebbe diventare operativa nel 2026, iniziando così il suo percorso per affrontare le sfide e contribuire alla transizione verso un'economia blu più sostenibile e resiliente.